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Scuola superiore: iscrizioni entro il 12 febbraio

Ampia l’offerta formativa del territorio, con diverse novità e con l’arricchimento dei percorsi triennali di istruzione e formazione professionale

I ragazzi e le famiglie del territorio hanno a disposizione ancora qualche giorno per le iscrizioni alle scuole superiori e ai percorsi di istruzione e formazione professionale: fino al 12 febbraio. Quella che si trovano di fronte è un’offerta formativa ampia e rinnovata: cinque nuovi indirizzi della scuola secondaria superiore, un nuovo liceo scientifico, due istituti professionali e 14 qualifiche – di cui otto di nuova introduzione – dei percorsi triennali di istruzione e formazione professionale (Ifp). Questi i numeri del piano della formazione e della rete scolastica per l’anno 2011-12, che rispetta le direttive della “Riforma Gelmini” delle superiori e le indicazioni regionali.
Cinque dunque i nuovi indirizzi, che si sommano a quelli esistenti: l’indirizzo turistico al Magnaghi di Salsomaggiore Terme, l’indirizzo trasporti e logistica all’Itis Da Vinci di Parma e all’Itis Berenini di Fidenza, l’indirizzo scenografia al Liceo Toschi di Parma, l’indirizzo enogastronomico e di ospitalità alberghiera alla sede di Bedonia dell’Istituto Zappa-Fermi.

Nel settore professionale partono a Langhirano, all’Itsos Gadda, il Liceo scientifico di Scienze applicate e l’Istituto professionale con indirizzo manutenzione e assistenza tecnica. Il professionale è stato previsto anche per la sede di Fornovo, oltre che per la sede di Fidenza (ex Busseto) dell’Ipsia Levi.
Nel piano sono state inserite anche le opzioni e articolazioni dei vari indirizzi richiesti dai licei, istituti tecnici e professionali. Per quanto riguarda i licei, ad esempio, oltre che al Gadda di Langhirano l’opzione di scienze applicate parte anche agli scientifici Marconi e Ulivi di Parma.
Del piano fanno parte anche i percorsi di istruzione e formazione professionale: percorsi triennali che danno la possibilità ai giovani di ottenere in tre anni una qualifica professionale per inserirsi nel mondo del lavoro. Il primo anno dovrà essere frequentato necessariamente in un istituto professionale, dal secondo anno i ragazzi potranno scegliere se proseguire l’iter all’interno della scuola o in un ente di formazione professionale. Le 14 qualifiche proposte rientrano nel nuovo sistema di istituzione formazione professionale promosso dalla Regione dopo la riforma Gelmini.
Le qualifiche che sono state identificate per il Parmense (all’interno del repertorio regionale) rispondono a una precisa domanda del territorio. Questi i 14 percorsi, che vedranno coinvolti istituti superiori ed enti di formazione del territorio (la lista di scuole ed enti formativi è stata approvata nei giorni scorsi dalla Provincia): operatore agroalimentare; operatore agricolo; operatore della promozione e accoglienza turistica; operatore edile alle strutture; operatore impianti elettrici; operatore sistemi elettrico-elettronici; operatore impianti termo-idraulici; operatore dell’autoriparazione; costruttore su macchine utensili; operatore alle cure estetiche; operatore della ristorazione; operatore amministrativo segretariale; operatore del punto vendita; operatore dell’abbigliamento.
Sia i nuovi indirizzi sia i percorsi triennali sono stati definiti sulla base di studi approfonditi e dopo una condivisione larga con il territorio, il mondo della scuola, dell’economia e del lavoro: l’obiettivo di questo piano formativo era ed è quello di arricchire l’offerta del sistema della secondaria superiore – spiega l’assessore alle politiche scolastiche della Provincia Giuseppe Romanini -. Crediamo che si tratti di un piano capace di offrire parecchie opportunità di scelta, con diversi nuovi indirizzi inseriti proprio in considerazione delle richieste del territorio. Soprattutto, è un piano che dimostra l’attenzione per il territorio nella sua totalità: non solo centro ma anche realtà più periferiche. Si pensi alla montagna, o anche al potenziamento dei poli di Langhirano e di Fornovo”.
“Con questa offerta di formazione noi vogliamo pensare a tutti i giovani. Attraverso i percorsi triennali di istruzione e formazione offriamo tante opportunità anche ai ragazzi che potrebbero essere “a rischio dispersione” – spiega l’assessore provinciale alla formazione professionale e alle politiche attive del lavoro Manuela Amoretti -. Chi non se la sente di intraprendere percorsi scolastici quinquennali può così arrivare a una qualifica professionale regionale già dopo tre anni, e avere “strumenti” in più per entrare in modo qualificato ed efficace nel mondo del lavoro, pur in giovane età”.
Il piano dell’offerta formativa 2011-2012 è consultabile per intero sul sito www.provincia.parma.it
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