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Venerdì, 19 Aprile 2024
Tasse

Unico: il Modello Unificato Compensativo per la dichiarazione dei redditi

Tutto quello che c'è da sapere per la compilazione e la presentazione del modello Unico

Unico persone fisiche è un modello unificato che permette di presentare insieme la dichiarazione dei redditi e dell’Iva.

Devono compilare la dichiarazione in forma unificata i contribuenti tenuti alla presentazione sia della dichiarazione dei redditi sia della dichiarazione Iva.

Tuttavia, i contribuenti che intendono utilizzare in compensazione o chiedere a rimborso il credito risultante dalla dichiarazione Iva e i contribuenti con conguaglio a debito, possono presentarla separatamente dal modello Unico.

Il modello Unico è composto, a sua volta, da due modelli:

  • modello per la dichiarazione dei redditi, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera R
  • modello per la dichiarazione annuale Iva, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera

Contribuenti obbligati alla presentazione di Unico

Devono utilizzare il modello Unico Pf:

  • i contribuenti che hanno prodotto redditi e non rientrano nelle condizioni di esonero
  • i contribuenti che sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili (come, in genere, i titolari di partita Iva), anche nel caso in cui non abbiano conseguito alcun reddito
  • i lavoratori dipendenti che hanno cambiato datore di lavoro e hanno ricevuto più certificazioni di lavoro dipendente o assimilati (modello Cud), se l’imposta corrispondente al reddito complessivo supera di oltre 10,33 euro il totale delle ritenute subite
  • i lavoratori dipendenti che hanno percepito direttamente dall’Inps o da altri Enti indennità e somme a titolo di integrazione salariale o ad altro titolo, se erroneamente non sono state effettuate le ritenute o se non ricorrono le condizioni di esonero
  • i lavoratori dipendenti ai quali sono state riconosciute dal datore di lavoro o ente pensionistico deduzioni dal reddito e/o detrazioni d’imposta (ad esempio, per carichi di famiglia) non spettanti in tutto o in parte
  • i lavoratori dipendenti che hanno percepito retribuzioni e/o redditi da privati non obbligati per legge ad effettuare ritenute d’acconto (ad esempio, collaboratori familiari, baby-sitter)
  • i contribuenti che hanno conseguito redditi soggetti a tassazione separata, tranne quelli che non devono essere indicati nella dichiarazione (per esempio, le indennità di fine rapporto, gli emolumenti arretrati, le indennità per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa) quando sono erogati da soggetti obbligati a effettuare le ritenute alla fonte
  • i lavoratori dipendenti e assimilati ai quali non sono state trattenute in tutto o in parte le addizionali comunale e regionale all’Irpef (il modello Unico va presentato soltanto se l’importo dovuto per ciascuna addizionale supera 10,33 euro)
  • i contribuenti che hanno realizzato plusvalenze e redditi di capitale da assoggettare a imposta sostitutiva e da indicare rispettivamente nei quadri RT e RM.

Come si presenta

Tranne che in casi particolari, tutti i contribuenti sono obbligati alla presentazione telematica del modello Unico. La trasmissione della dichiarazione può essere effettuata:

  • direttamente, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate
  • tramite intermediari abilitati (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.)

E’ inoltre possibile presentare la dichiarazione presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, che forniscono assistenza anche per la compilazione e provvedono all’invio telematico.

Presentazione telematica diretta

I contribuenti che compilano la propria dichiarazione, possono scegliere di trasmetterla direttamente, senza avvalersi di un intermediario abilitato, o di consegnarla a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Chi sceglie di trasmettere direttamente il modello Unico, deve utilizzare:

  • il servizio telematico Fisconline, a meno che non sia tenuto a presentare la dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770) per un numero di soggetti superiore a 20. Per accedere a Fisconline, occorre avere un codice Pin,che varichiestoall’Agenzia delle Entrate
  • il servizio telematico Entratel, se è tenuto a presentare il modello 770 in relazione a più di 20 soggetti.

La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui si conclude la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate. La prova della presentazione è data dalla comunicazione dell’Agenzia delle Entrate che attesta di aver ricevuto la dichiarazione.

Presentazione telematica tramite un intermediario

Per la trasmissione del modello Unico, il contribuente può anche rivolgersi a un intermediario abilitato.

La dichiarazione può essere compilata sia dall’intermediario sia dal contribuente. L’intermediario può non accettare l’incarico di trasmettere la dichiarazione predisposta dal contribuente, ma è obbligato a inviare sia quelle da lui predisposte sia quelle compilate dai contribuenti per le quali ha assunto l’impegno della trasmissione telematica.

L’intermediario abilitato deve rilasciare:

  • una dichiarazione, datata e sottoscritta, con l’assunzione dell’impegno a trasmettere per via telematica i dati contenuti nel modello
  • entro 30 giorni dal termine previsto per la presentazione, l’originale della dichiarazione firmata dal contribuente e la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate che ne attesta l’avvenuta ricezione.

Presentazione dall’estero

I contribuenti possono trasmettere la propria dichiarazione in via telematica anche dall’estero, se in possesso del un codice Pin.

In alternativa, possono spedirla (sempre che non siano titolari di redditi d’impresa o di lavoro autonomo) entro il 30 settembre con raccomandata o altro mezzo equivalente, dal quale risulti con certezza la data di invio. In caso di spedizione postale, la dichiarazione va inserita in una normale busta di corrispondenza di dimensioni idonee a contenerla senza piegarla.

La busta deve essere indirizzata all’Agenzia delle Entrate - Centro operativo di Venezia, via Giorgio De Marchi n. 16, 30175 Marghera (VE) - Italia.

Sulla busta devono essere indicati:

  • cognome, nome e codice fiscale del contribuente
  • la dicitura “Contiene dichiarazione modello Unico anno ... Persone Fisiche”.

Presentazione in modalità cartacea

Possono presentare il modello Unico cartaceo, presso un ufficio postale, i contribuenti che:

  • pur possedendo redditi dichiarabili con il 730, non possono presentare questo modello perché non hanno un datore di lavoro o non sono titolari di pensione
  • pur potendo presentare il 730, devono dichiarare redditi o comunicare dati tramite quadri del modello Unico: RM (redditi soggetti a tassazione separata), RT (plusvalenze di natura finanziaria), RW (investimenti all’estero e/o trasferimenti da, per e sull’estero), AC (comunicazione dell’amministratore di condominio)
  • devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti
  • sono privi di un sostituto d’imposta al momento della presentazione della dichiarazione perché il rapporto di lavoro è terminato.

Il modello Unico deve essere presentato, in via telematica, entro il 30 settembre.

Chi può presentare la dichiarazione ancora in forma cartacea presso gli uffici postali, deve farlo tra il 2 maggio e il 30 giugno.

Attenzione
Queste scadenze possono subire variazioni o proroghe. Si consiglia, pertanto, di consultare la sezione del sito dedicata allo scadenzario.

Presentazione in ritardo

Se il contribuente presenta Unico entro 90 giorni dalla scadenza del termine stabilito, la dichiarazione è considerata ancora valida ma, per il ritardo, l’Agenzia delle Entrate applicherà una sanzione (da 258 a 1.032 euro, che può aumentare fino al doppio per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili).

Si può evitare la sanzione piena se, entro lo stesso termine di 90 giorni, si versa spontaneamente una sanzione ridotta (25 euro, pari ad 1/10 di 258 euro).

La dichiarazione presentata con ritardo superiore a 90 giorni si considera, invece, omessa, ma costituisce comunque titolo per la riscossione delle imposte da essa derivanti.

Unico Pf Fascicolo 1

Unico Pf Fascicolo 2

Unico Pf Fascicolo 3

Indicatori di normalità economica

Addizionale comunale: codici catastali, aliquote ed esenzioni

Da quest’anno l’Agenzia delle Entrate rende disponibile sul proprio sito internet, anziché in allegato alle istruzioni del Modello Unico Persone fisiche, l’elenco dei codici catastali comunali e delle aliquote dell’addizionale comunale all’Irpef per gli anni 2010 e 2011.

Le informazioni contenute nell’elenco sono fornite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze. Sul sito www.finanze.gov.it (area tematica Fiscalità locale, Addizionale comunale all’Irpef) sono pubblicate, a norma di legge, le delibere comunali che fissano le aliquote e le eventuali agevolazioni.

L’elenco, periodicamente aggiornato con le informazioni comunicate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, consente di individuare le aliquote e le esenzioni relative all’addizionale comunale all’Irpef dovuta:

  • a saldo per il 2010, con riferimento al domicilio fiscale al 1° gennaio 2010
  • in acconto per il 2011, con riferimento al domicilio fiscale al 1° gennaio 2011.

Elenco dei codici catastali comunali e delle aliquote dell'addizionale comunale per gli anni 2010 e 2011 - pdf

Compilazione e invio

Per la compilazione e la presentazione delle dichiarazioni modello Unico Persone fisiche (Pf) è possibile utilizzare il servizio "Unico Web" che consente di compilare e trasmettere direttamente on-line e senza scaricare alcun software, il modello Unico presentato da persone fisiche che:

  • non sono soggette agli studi di settore
  • non possiedono redditi da partecipazioni
  • non presentano dichiarazione Iva.

Il servizio "Unico Web", oltre al modello nuovo, fornisce un modello pre-compilato in cui sono pre-impostate alcune informazioni (che possono essere eventualmente modificate) sui redditi dominicali, agrari e dei fabbricati, i familiari a carico, gli oneri rateizzati e le eccedenze di imposta risultanti dalla dichiarazione dell'anno precedente, gli estremi dei versamenti e delle compensazioni relativi al periodo di imposta precedente.
Dopo aver trasmesso la dichiarazione con "Unico Web", è possibile versare on line le relative imposte utilizzando l’F24 Web.

Per accedere al servizio web è necessario registrarsi ai servizi telematici

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