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Martedì, 23 Aprile 2024
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l'amore contro l'orrore

"L'amore contro l'orrore" è la nuova iniziativa del mondo animalista, una campagna di sensibilizzazione per i diritti degli animali e la loro salvezza.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday Varie le tematiche trattate, si va dalla lotta contro il rituale del sacrificio degli agnelli per le festività pasquali, alla lotta contro la sperimentazione sugli animali. Varie anche le iniziative, dalla sensibilizzazione virtuale sui social alla partecipazione attiva a cortei e presidi in piazza. L'intento delle associazioni animaliste è soprattutto dedito all'attivismo di piazza e alla responsabilizzazione dell'opinione pubblica, affinchè ogni persona prenda coscienza di quanto accade agli animali e di quanto le scelte di ognuno di noi siano determinanti. Il primo corteo della campagna "l'amore contro l'orrore" è stato a Parma giorno 20 marzo, con l'evento "La marcia della Libertà" per i macachi di Parma rinchiusi nei laboratori di sperimentazione dell'università parmense. Associazioni animaliste e cittadini parmensi hanno sfilato nel cuore della città di Parma, chiedendo la liberazione dei macachi e la fine degli esperimenti su esseri viventi. Attualmente in Emilia Romagna, oltre a Parma, anche a Ferrara si sta sperimentando sui macachi, ma in Italia, oltre a sperimentare su roditori e primati, nei laboratori non vengono risparmiati neanche cani e gatti. Il prossimo corteo contro la sperimentazione sugli animali è infatti previsto a Verona giorno 26 marzo, e partirà alle ore 14.30 dalla stazione Porta Nuova. In questo caso la protesta è contro gli esperimenti sui cani di razza beagle rinchiusi nei laboratori del centro sperimentale Aptuit di Verona. In questo centro che fa sperimentazione su cani e altri animali, si è scoperto che a settembre 2021 sono entrati venti cuccioli beagle di circa quattro mesi, per essere usati e uccisi come test da laboratorio. Venti cuccioli del miglior amico dell'uomo, che ora avranno circa dieci mesi, usati per la sperimentazione. Venti cuccioli, e chissà quanti altri, visto che in Italia per la sperimentazione vengono utilizzati circa 600.000 animali, un numero spaventoso. Nonostante la grande liberazione dei beagles di Green Hill del 2012, la sperimentazione sui cani non è mai finita e sta continuando. Tra esperimenti su primati, esperimenti su esseri umani, esperimenti su cani e gatti, assurde proroghe che portano avanti all'infinito queste orrende pratiche, è chiaro ormai quanto tutto questo sia inaccettabile per tutti e non solo per gli animalisti. A essere contrari agli esperimenti sugli animali non sono solo associazioni animaliste e cittadini, ma anche scienziati e organizzazioni internazionali di medici, come ad esempio la Limav in Italia. "Noi non siamo contro la ricerca, appoggiamo la scienza contraria agli esperimenti sugli animali e chiediamo il rispetto della vita di tutti, sia degli animali sia degli umani", dicono le associazioni. "L'amore contro l'orrore" è una campagna di attivismo e sensibilizzazione contro ogni schiavitù e sfruttamento degli animali, dalla sperimentazione all'allevamento, dallo stabulario al mattatoio, dalla gabbia alla caccia. L'iniziativa, spingendo all'etica e al veganesimo, punta anche a far finire una volta per tutte la strage degli agnelli, cuccioli strappati alle loro mamme e uccisi per un'antica tradizione che nel 2022 bisognerebbe ormai superare. "Non è uccidendo un cucciolo che piange come un neonato che si può festeggiare la Risurrezione di Gesù. Indipendentemente dall'essere credenti o no, Gesù è amore, non morte." Smettere di sfruttare, uccidere e mangiare gli animali che sono creature, esseri senzienti, è una scelta d'amore, la scelta dell'amore contro l'orrore. Ruggiero Katia referente Meta Parma e Avi Parma Link eventi campagna "L'amore contro l'orrore": https://www.facebook.com/amorecontroorrore/
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