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oppici, secondo a bassano, chiude terzo nell'irc

Un Mundialito a tratti inspiegabile, per il pilota di Medesano, si traduce nel gradino più basso del podio nel Trofeo 2 Ruote Motrici Sport, per lui e per Collecchio Corse.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday

Archiviare una stagione con un podio in un campionato prestigioso, come è l'International Rally Cup, dovrebbe essere motivo di pieno orgoglio ed invece le emozioni che sta provando Fabio Oppici non sono quelli di una felicità a metà. Chiusa in anticipo a partita per la vittoria nel Trofeo 2 Ruote Motrici Sport, Buccino vincitore matematico con una gara in meno rispetto al calendario, il pilota di Medesano si presentava al via del Rally Città di Bassano, lo scorso fine settimana, con il mirino puntato sul secondo posto. Consapevole di essere al suo primo Mundialito Triveneto e di dover fare la propria gara sul diretto rivale Breglia la prova speciale di apertura, la “Rubbio” del Venerdì sera, lasciava presagire un buon avvio con il portacolori di Collecchio Corse che firmava il quarto tempo. È purtroppo bastato il primo giro della “Valstagna”, l'Università del Rally, a spegnere i sogni di gloria dell'unica punta della scuderia di Felino, inspiegabilmente attardato dall'antagonista. Al controllo stop il cronometro non gli lasciava scampo, quasi dodici i secondi incassati. “Non riesco proprio a capire cosa sia successo a Valstagna” – racconta Oppici – “perchè, per tutto l'anno, siamo stati sempre molto vicini, parlo di me e di Breglia, mentre qui non so come abbiamo fatto a prendere una paga così pesante. Dall'essere davanti nella Rubbio serale, tra l'altro senza spingere più del dovuto perchè non volevamo rischiare, ci siamo ritrovati dietro.” Sceso al quinto posto, tra gli iscritti all'IRC, Oppici, con Davide Pisati sulla Peugeot 106 Rallye gruppo N, batteva l'avversario a “Cavalletto”, perdendo poco sulla ripetizione di “Rubbio”. Al giro di boa la lotta era aperta, meno di una decina i secondi a separarli per il pomeriggio. Si ritornava a “Valstagna” ma la musica non cambiava con l'alfiere della compagine parmense che riceveva una nuova batosta, pari a quasi venti secondi di gap che chiudevano la questione. Un solco che risultava incolmabile negli ultimi impegni di giornata, consentendo a Breglia di gestire il finale in scioltezza e servendo un piatto ostico da digerire ad un incredulo Oppici. Il secondo di classe N2 ed il sesto di gruppo RC5N si traducono in un terzo gradino del podio finale in campionato che lo soddisfa soprattutto per essere arrivato nell'anno di esordio nell'IRC. “Non so proprio dire cosa abbiamo sbagliato su entrambi i giri a Valstagna” – aggiunge Oppici – “perchè a Cavalletto e Rubbio i nostri tempi erano in linea con Breglia. Soltanto in quella prova ci dava degli schiaffoni e, onestamente, è inspiegabile per me. Abbiamo lottato, sul filo dei secondi, per tutto l'anno, mentre qui non c'è stato verso. Soddisfatto? No, non lo sono perchè potevamo vincere l'ultima gara ed invece siamo andati sotto le nostre aspettative. Sicuramente qualche mio errore di guida è stato determinante, nel corso della stagione, mentre devo dire un grande grazie a Davide perchè ha provato a spingermi sempre, fino all'ultimo. La nostra vettura è stata impeccabile, così come il nostro team. Grazie anche ad Autotecnica2, prezioso il loro supporto nelle ultime due gare. Grazie a tutti i nostri partners ed alla scuderia Collecchio Corse. Ci portiamo a casa questo bel podio nell'IRC, con tanta esperienza maturata quest'anno.”

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