Il ritorno di Frey: "Parma, che bello ritrovarti: su Zommers e Gigi..."

Diciamo che Sebastan Frey non è proprio fortunatissimo. Poteva scegliere un'altra giornata per venire a fare visita alla sua ex squadra. Ma va bene così, certi giocatori la gente non li dimentica e Seba è proprio uno di questi. Si è fatto attendere particolarmente e ci abbiamo messo un po' a riconoscerlo. Diciamo che ce lo ricordavamo diversamente... . Era seduto in tribuna, con una giacca nera e sotto una maglia glitterata e piena di paiettes, scarpe di Superman e barba precisissima, squadrata. "All'intervallo facciamo due chiacchiere" ha detto e così è stato. 

Frey, come mai è qua?

"Avevo promesso che sarei tornato, sarei venuto a vedere una partita e nonostante gli impegni che ho in questa settimana ci sono riuscito.  Sono qui con grande piacere a fare il tifo per una delle mie squadre che rispetto tantissimo".

Che impressione le ha fatto il Parma?

"Non lo avevo mai seguito, contro il Padova ha fatto un po' fatica, guardo poco se devo essere sincero, ma sabato ci sono stati degli errori. Spero che si riprenda".

Ha salutato Apolloni?

"Non ancora, sono arrivato mentre loro facevano riscaldamento. Lo saluterò molto volentieri perché di lui ho un grande ricordo. E' stato un mio compagno di squadra a Verona e anche a Parma. Lo rispetto tanto, è persona squisita che ha avuto una carriera straordinaria. Se posso andrò a salutarlo volentieri".

Che pensa di Zommers?

"E' la prima volta che lo vedo, dovrei giudicare solo uno spezzone di partita. Certo, sul primo goll c'è stata un'indecisione, ma tutti mi hanno detto che è un gran portiere. Gli errori capitano a tutti e spero che si rifaccia presto".