Il Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri ha respinto l'istanza della legale Rosalba di Gregorio che aveva chiesto la revoca del regime di 41 bis per il superboss Bernardo Provenzano che si trova in gravi condizioni di salute
L'avvocato del boss mafioso Bernardo Provenzano, Rosalba Di Gregorio, ha denunciato i responsabili dell'istituto di pena di Parma per omissione di soccorso. Secondo il legale ci sarebbe stato un ritardo nelle cure prestate al capomafia, detenuto al 41 bis
Il carcere di Parma, in cui è detenuto al 41 bis il boss Bernardo Provenzano, ha chiesto ai familiari del capomafia il consenso scritto per praticargli l'alimentazione forzata mediante un sondino applicato allo stomaco
Davanti al tribunale di sorveglianza di Roma, che deve decidere sull'istanza di revoca presentata dai legali del boss, il pm Gianfranco Donadio ha sollecitato una nuova perizia medica
legali del boss Bernardo Provenzano Rosalba Di Gregorio e Franco Marasà hanno presentato un ricorso alla Corte Europea dei diritti dell'uomo in cui chiedono "la condanna dell'Italia il trattamento carcerario inumano"
I medici, nel documento compilato all'accettazione parlano di "decadimento neurologico, malnutrizione e disidratazione" del paziente arrivato nel nosocomio in stato di coma
I legali del boss Bernardo Provenzano, Rosalba Di Gregorio e Franco Marasà, hanno chiesto al tribunale di sorveglianza di Bologna la sospensione dell'esecuzione della pena
Più volte ricoverato negli ultimi mesi, è stato dimesso l'ultima volta il 6 maggio scorso, dopo un ricovero d'urgenza disposto pochi giorni prima, ed era rientrato nel carcere di Parma, dove è detenuto in regime di 41 bis
Gerardo Laguardia si è recato in via Burla martedì mattina insieme al pm Lucia Russo e, dopo il colloquio, ha dichiarato che Provenzano non è in grado di stabilire un dialogo e rispondere in modo intellegibile alle domande
Le immagini sono venute in possesso di Servizio Pubblico. Il boss appare con un berretto di lana in testa, apparentemente non in grado di capire quello che la moglie e il figlio gli dicono
Il tribunale di sorveglianza di Bologna ha respinto l'istanza per motivi di salute, per il capomafia. "Non si comprende di quali cure possa beneficiare all'esterno che non gli vengano assicurate in ambiente carcerario"
Ieri Provenzano non ha potuto collegarsi in videoconferenza col tribunale di sorveglianza di Bologna per l'udienza che avrebbe dovuto decidere sull'istanza di sospensione
Provenzano è tornato in cella nelle ultime settimane, dopo mesi di degenza in ospedale: in seguito a diverse cadute in carcere, su cui la procura di Palermo ha anche aperto un'inchiesta, fu operato per un ematoma al cervello