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Movimento 5 Stelle, il bilancio del 1°anno: "Abbiamo lavorato bene"

"Ci hanno detto che non saremmo durati molto, che la situazione del Comune era drastica e che eravamo troppo inesperti per poterla affrontare. Invece siamo qui e la città è ancora in piedi". Dati di bilancio alla mano il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Marco Bosi, fa il quadro del primo anno di lavoro della Giunta Pizzarotti.

"Dopo un anno siamo ancora qui. Ci hanno detto che non saremmo durati molto, che la situazione del Comune era drastica e che eravamo troppo inesperti per poterla affrontare. Invece siamo qui e la città è ancora in piedi". Dati di bilancio alla mano il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Marco Bosi, fa il quadro del primo anno di lavoro della Giunta Pizzarotti. Dopo le critiche dell'opposizione, tutta, nella conferenza di questa mattina si è parlato di risultati ottenuti, come la riduzione del debito, e di screzi risolti, come quello tra il consigliere Mauro Nuzzo e l'assessore alla Cultura Laura Ferraris.

"Abbiamo tenuto le tasse alte, è vero, ma in questo modo abbiamo garantito i più deboli", spiega Bosi che poi aggiunge: "Il merito è dei cittadini che hanno collaborato con noi, che stanno costruendo qualcosa partecipando, perché se si vuole uscire da questa situazione bisogna farlo insieme". Qualche plauso in questo senso viene dato anche ai consiglieri dell'opposizione che hanno votato le delibere e che hanno permesso di raggiungere degli obiettivi come il nuovo regolamento Cosap, aiutando così i commercianti in difficoltà. A questo si aggiunge la politica di sobrietà scelta, senza tanti tagli del nastro e con gli stipendi ridotti di sindaco e vicesindaco.

Si è parlato anche di urbanistica che, tra la discussione sulla revisione del Pua Idel comparto kea e la costruzione del Polo socio sanitario del quartiere Lubiana, è stato il tema caldo degli ultimi giorni. Sul primo punto Bosi spiega: "Non ho capito perché ci è stato chiesto il motivo per cui abbiamo deciso di svolgerla. La commissione, sulla scia di una politica di condivisione e trasparenza, altro non è stata che la condivisione con tutti i consiglieri di un problema di cattiva gestione da parte delle precedenti amministrazioni". Sul Polo socio sanitario, invece, apprezza l'intervento del consigliere di opposizione Ettore Manno che riassume un'idea condivisa dal gruppo al governo cittadino: "Si tratta di un'opera importante e necessaria sulla quale non dovrebbero esserci polemiche".

E se si parla di polemiche perché non affrontare la questione Nuzzo-Ferraris: "Il consigliere e l'assessore si sono ripresi a vicenda, ma c'è stato un solo botta e risposta in un anno di mandato - spiega Bosi - e mi sembra che sia andata bene. Siamo un gruppo unito che condivide le scelte e le discute prima di portarle in Consiglio, questo mi sembra un grande punto di forza". Poi aggiunge: "Riprenderei tutti gli assessori scelti senza nessun cambiamento".

Naturalmente non poteva mancare il capitolo inceneritore: "Se avessimo potuto scegliere di certo oggi ci sarebbe una raccolta differenziata che valorizzerebbe i rifiuti invece di bruciarli. Invece ci siamo ritrovati in un percorso già avviato, ma il nostro impegno resta quello di portare la raccolta porta a porta sull'85% della città. In centro, dove non si credeva che sarebbe stato possibile avviare un processo simile, siamo arrivati al 70% della della differenziata". Un buon risultato per i 5 Stelle è anche quello ottenuto con il regolamento sulla movida. "Finora il problema era stato affrontato con delle ordinanze - spiega il consigliere Luigi De Lorenzi - invece oggi c'è un documento che nasce da un percorso condiviso e anche se non ci sono dei risultati immediati credo sia un passo importante".

Ma è stato anche un anno di lavori in cui la ridefinizione delle 65 posizioni organizzative del Comune ha fatto risparmiare 300 mila euro: "Non è una grande cifra - spiega Lucio De Lorenzi - ma è qualcosa e rappresenta sicuramente un passo in più verso una gestione trasparente e corretta della macchina comunale. Infatti le posizioni sono state riviste e riattribuite in base alla professionalità ed è stato fatto da un team di persone che non hanno a che fare con l'Amministrazione, come in passato".  L'ultima battuta è stata fatta proprio sul paragone tra l'Amministrazione 5 Stelle e la vecchia amministrazione: "Ci hanno detto che stiamo portando avanti i progetti delle precedenti Giunte, ma credo che l'abisso tra noi e loro sia enorme e questo è evidente dal bilancio".

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