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Giornata dello sport: presentato il gruppo di lavoro sportivo “Per Parma 2032"

Il candidato sindaco Giampaolo Lavagetto: "Lo sport è fondamentale per il benessere fisico e per un percorso educativo, che parta dai bambini ed arrivi fino alla terza età”

In occasione della Giornata Internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace, che ricorda la data di inizio dei primi giochi olimpici dell’era moderna nel 1896, il candidato sindaco di “Per Parma 2032” Giampaolo Lavagetto ha presentato in Cittadella il gruppo di lavoro che si occuperà della programmazione legata al mondo dello sport e del benessere. “Non casuale la scelta del luogo: la Cittadella è il luogo in cui i parmigiani vivono all’aria aperta e in armonia l’attività sportiva. Lo sport è fondamentale - ha dichiarato il candidato sindaco, presentando il gruppo - per il benessere fisico e per un percorso educativo, che parta dai bambini ed arrivi fino
alla terza età”.

Il gruppo di lavoro è formato da persone che hanno esperienze diverse nel mondo dello sport e che possono portare il loro apporto in un progetto di sport inclusivo, educativo ed esteso a tutta la cittadinanza. Il più giovane è Gianluca Crosta, studente universitario ed allenatore della San Leo che nella sua esperienza quotidiana nel mondo sportivo mette al primo posto i valori dell’educazione, dell’amicizia e del divertimento: “Ognuno di noi mette in campo la sua passione”. 

Anche Giò Ferrari, oggi responsabile del settore giovanile del GS Felino e opinionista sportivo televisivo per il calcio dilettante, ma da sempre attivo nel mondo del volontariato e del sociale con la creazione di una scuola calcio di oltre 100 bambini nella Parrocchia di San Paolo: “Fondamentale rilanciare il settore, con un rinnovamento delle infrastrutture, uno stimolo all’innovazione tecnologica e una sinergia tra palestre e parrocchie per creare attività sportive per tutte le età“. Dal mondo delle arti marziali e del Rugby, dove è preparatore atletico per la lotta corpo a corpo a Colorno, arriva invece Andrea Bisaschi che sottolinea l’importanza delle società sportive come “terza agenzia educativa del territorio, con una valenza fondamentale per la promozione del benessere psico fisico dell’individuo e la prevenzione del disagio giovanile”.

L’importanza delle famiglie è messa in rilievo da Rosangela Soncini, psicologa dello sport ed ex atleta di atletica leggera, oltre che Vicepresidente del Panathlon Club Parma e membro dell’UNVS di Parma e del CSI: “E’ opportuno sensibilizzare i genitori in considerazione che lo sport non allena solo il corpo, ma anche l’abitudine a porsi obiettivi, la motivazione al fare (e non al risultato), il
concetto di lealtà e, attraverso la stimolazione dei neuroni specchio, la capacità di mettersi dal punti di vista degli altri o empatia: in una parola, le fondamenta dell’etica”. Infine, Marica Dall'Argine, già presidente provinciale del Movimento Sportivo Popolare, ente sportivo
riconosciuto dal Coni con obiettivo della promozione dei cosiddetti “sport minori”, da sempre attiva nel mondo del sociale e del volontariato e oggi membro del Panathlon Club Parma ha sottolineato l’importanza dei valori sociali e ricreativi dello sport: “Servono spazi sani e sicuri in cui i giovani possano vivere lo sport, non solo dal punto di vista fisico ma anche sociale e culturale”.

“Con il supporto di questo gruppo - conclude Giampaolo Lavagetto - vogliamo fare tanto per Parma Capitale dello Sport, non solo per il podio ma sopratutto per la vita”.

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