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"Amianto: a Langhirano il tetto del magazzino comunale è pericoloso per gli operai"

Cavandoli (Lega): “Problema noto dal 2017, depositata interrogazione al Ministero”

“A Langhirano alcuni operai lavorano ogni giorno nel magazzino comunale sotto una copertura di amianto fortemente deteriorato con gran rischio per la salute. La cosa è nota almeno dal 2017, ma fino ad ora pare sia tutto fermo. Per capire cosa sta succedendo ho depositato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente”, dice Laura Cavandoli, parlamentare parmigiana della Lega.

L’interrogazione della Cavandoli spiega che nel marzo 2017 un controllo rivelava che la copertura di 550 metri quadrati del magazzino comunale di Langhirano, era costruita interamente con lastre di cemento amianto in stato di forte deterioramento. Conseguentemente, il responsabile del settore Gestione del territorio del Comune di Langhirano trasmetteva al Ministero dell’Ambiente un progetto di massima per i lavori di bonifica e rifacimento della copertura al fine di accedere ai finanziamenti per la rimozione dell’amianto. La relazione allegata denunciava lo “stato di friabilità e di cattivo stato di conservazione del manufatto contenente amianto”, che determina “una condizione di pericolosità di esposizione degli occupanti a elementi nocivi” a fronte della quale “si rende necessario un intervento urgente e prioritario”.

Il 10 luglio 2018 il sindacato Ugl Autonomie locali di Parma ha inviato ad Ausl e Arpae una richiesta ufficiale di sopralluogo, alla quale, però, non sembra si sia dato corso.

“Ho chiesto al Ministro – dice Cavandoli - se i lavori di bonifica per i quali è stato chiesto il finanziamento nel marzo 2017 siano stati finanziati e, in ogni caso, di interessarsi alla vicenda per tutelare la sicurezza e la salute dei cittadini e dei dipendenti del Comune di Langhirano che quotidianamente frequentano il magazzino”.


 

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