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Dall'Olio: "Anac: il Comune di Parma non in regola con la pubblicazione dei dati sugli appalti" 

"Trasparenza e legalità sono stati tra i cavalli di battaglia con cui l’allora 5 stelle Pizzarotti è stato eletto in Comune a Parma"

"Trasparenza e legalità sono stati tra i cavalli di battaglia con cui l’allora 5 stelle Pizzarotti è stato eletto in Comune a Parma. Inizia così una nota di Nicola Dall'Olio, capogruppo del Pd in Consiglio Comunale. Ma come i suoi ex compagni di Movimento a Roma, l’attuale civico Pizzarotti ha dato prova di non prestare molta attenzione a questi principi, in particolare nell’applicazione del procedimento amministrativo.

In base ai controlli effettuati dall’ANAC, Autorità Nazionale Anti Corruzione, il Comune di Parma risulta infatti inadempiente nella pubblicazione dei dati sui contratti prevista della Legge 190/2012, nota come legge anticorruzione. L’articolo 1 della legge stabilisce che le amministrazioni debbano trasmettere annualmente all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici le informazioni relative a tutti i bandi ed appalti attivati, in un formato digitale standard aperto che consenta di analizzare e rielaborare i dati. Questi dati riguardano l’oggetto del bando, l’elenco degli operatori invitati, l’aggiudicatario, l’importo di aggiudicazione, i tempi di completamento dell’opera, servizio o fornitura, l’importo delle somme liquidate. Per l’anno 2016 il Comune di Parma risulta l’unico capoluogo dell’Emilia Romagna non in regola con gli adempimenti e per il quale il controllo dei dati inviati all’Autorità si è concluso con esito fallito. Che la trasparenza non fosse il pezzo forte di Pizzarotti lo si era visto in più vicende. E certo non basta dichiararsi civici per cambiare natura e mantenere fede a quanto si promette agli elettori".


 

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