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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Banca MB licenzia 112 dipendenti. L'opposizione: "Costa si dimetta"

I consiglieri Pagliari, Ablondi e Guarnieri scrivono al sindaco Vignali dopo le notizie del fallimento di Banca MB, esprimendo preoccupazione per il rientro del capitale di Tep e chiedendo la rimozione del presidente di Stt, Costa

I consiglieri di opposizione Pagliari, Ablondi e Guarnieri scrivono al sindaco Vignali riguardo al crac della Banca MB chiedendo la rimozione del di Stt Costa, consiglere delegato di banca MB ai tempi del deposito del presidente di Tep Tiziano Mauro.

"Caro Sindaco,
a pag. 42 del Corriere della Sera di ieri (ndr) c'è un trafiletto ("La lente: MB al capolinea, licenziati anche i Dirigenti"), che delinea un tragico epilogo per la Banca MB S.p.A., "la boutique d'affari", come dice l'articolo stesso: 112 tra Quadri e Dipendenti licenziati e la previsione di una chiusura della Banca di natura sostanzialmente fallimentare. L'unica alternativa rimane un acquirente, che ancora non si è concretizzato. E con il quale, meno che meno, si è raggiunto l'accordo. Naturalmente, ci auguriamo che la chiusura di Banca MB S.p.A. venga scongiurata, pensando ai Dipendenti, ai Depositanti, ai Risparmiatori ed alla TEP S.p.A..

Con una certa ironia (almeno, così ci pare), l'articolo esordisce ricordando che, ancora oggi, nonostante questa situazione, l'home page del sito internet reca: "Un nuovo modo di fare banca": "Lo slogan dell'istituto di credito, fondato da Fabio Arpe è ancora in home page sul sito internet". L'articolo, al di là dell'ironia, però, evidenzia con chiarezza che quello che sta succedendo è dovuto alle scelte compiute dagli Amministratori e/o dai massimi Dirigenti della Banca anteriormente al commissariamento, che, come ormai notorio, è stato deciso l'8 luglio 2009 dal Ministro del Tesoro.
Ci vuole ancora altro per prendere atto (e trarre le dovute conseguenze) di tutto ciò che questo significa in ordine alla impossibilità della permanenza del Presidente ed ex Direttore di STT Holding S.p.A. a capo della stessa e di Alfa S.p.A.?

Aggiungiamo una domanda a quelle già poste in precedenza e rimaste ad oggi inevase: al Presidente di TEP, suo consulente in Alfa S.p.A. (attendiamo ancora i documenti per verificare la cronologia), l'Ing. Costa non ha ritenuto di dover dare un, sia pur prudente, segnale di attenzione o di dissuasione, nel momento in cui il primo si apprestava a quello sciagurato investimento in Banca MB S.p.A.? Il Procuratore della Repubblica di Parma ha detto, in conferenza stampa (15.10.2010), relativamente all'affare TEP, che "Costa era al corrente dell'operazione, verificheremo se ci sono state violazioni". E dunque? Questo silenzio, non giustificato dal segreto bancario, che non sarebbe stato violato, come si giustifica per l'Amministratore del sistema delle partecipate comunali, a cui appartiene anche TEP? E al Sindaco che lo ha nominato, il Presidente di STT Holding S.p.A. non aveva il dovere di dire qualcosa in via preventiva?

Sull'ultimo numero dell'Espresso ("Parma Crac"), si legge testualmente: "Mauro si è dimesso, Costa no e la Procura indaga sia sul versamento, sia sul prestito milionario che Costa ha ricevuto dalla stessa MB dopo l'arrivo dei soldi dalla TEP". Ferma la presunzione di innocenza, ci vuol altro, sul piano politico, per decidere di chiudere questa vicenda, a questo punto con il dimissionamento del Presidente predetto? Hai detto che non sapevi, ma, almeno da qualche tempo, sai, e oggi sai ancora di più. Or dunque, va ancora tutto bene? Se Tu dovessi insistere, noi crediamo che Tu Ti assumeresti pienamente la corresponsabilità politica di tutto quello che è avvenuto e di quello che sta avvenendo: Te ne chiederemo, comunque, formale ragione nel corso del prossimo consiglio comunale.

L'articolo di oggi, peraltro, cita anche il Dott. Fabio Arpe, del quale abbiamo chiesto, fino ad ora invano, di conoscere gli eventuali rapporti (diretti o tramite Armonia SIM o altra Società) con STT Holding S.p.A.. Di fronte alle allarmanti notizie giornalistiche relative all'ennesima avventura finanziaria (ci riferiamo al bond di 89 milioni di Euro, che ci vogliamo solo augurare che non finisca alle isole Cayman!), che si sta pensando per STT Holding S.p.A., chiediamo: è il suddetto Dott. Arpe che sta svolgendo la funzione di consulente della Società per questa operazione? Se così fosse, Tu intendi assumerTi la responsabilità di lasciar portare in fondo quest'operazione, senza una verifica terza ed oggettiva?
Caro Sindaco, non Ti dimenticare mai che hai la responsabilità degli interessi generali della Città!".

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