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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Comune, ecco il bilancio di Ciclosi: sanare 422 milioni di debiti

Presentato il documento di previsione 2012-2014. Oltre ad estinguere il pesante debito, saranno garantiti il pagamento dei fornitori, i servizi alla persona ed istituito un fondo di disoccupazione

Il Comune di Parma ha intrapreso con risolutezza la strada del risanamento garantendo i servizi alla persona.
Quattro gli obiettivi del bilancio 2012/2014:
1. Garantire i servizi alla persona
2. Garantire un fondo per il contrasto agli effetti della disoccupazione
3. Pagare i fornitori superando i limiti fissati dal patto di stabilità
4. Estinguere i debiti
Cinque le azioni:
- Contenere la dinamica di crescita della spesa corrente, in particolare per quanto riguarda le spese di personale (la maggior spesa del Comune).
- Eliminare integralmente il ricorso ad entrate straordinarie per il finanziamento della spesa corrente (contributi di costruzione, plusvalori patrimoniali e avanzo d’amministrazione) così come richiesto dalla Corte dei Conti.
- Autofinanziare integralmente con entrate correnti la restituzione del debito
- Bloccare la spesa per investimenti al minimo indispensabile per garantire il pagamento dei debiti pregressi
- Garantire, tramite la costituzione di un fondo, tutte le obbligazioni contratte coi fornitori del Comune

ENTRATE E USCITE
Le entrate correnti previste nel 2012 ammontano a 205 milioni, 10 milioni in più rispetto al 2011: sull'incremento pesa ovviamente la reintroduzione dell'IMU.
Le spese correnti, invece, saranno nel 2012 di 179 milioni con un risparmio di 2 milioni di euro rispetto all'anno precedente: a pesare maggiormente, in questo caso, i tagli di spesa per il personale (-4 milioni di euro).

Nonostante la difficile situazione debitoria, il bilancio promette di incrementare la spesa per i servizi alla persona con oltre 50 milioni di euro previsti.

SCARICA IL BILANCIO 2012-2014

PAGAMENTO DI TUTTI I FORNITORI
Altra importante misura è quella che prevede il pagamento di tutti i fornitori del Comune nel rispetto del Patto di Stabilità. La manovra di bilancio permetterà al Comune di Parma di saldare tutti i 96,4 milioni di debiti scaduti in 18/24 mesi. Onorare gli impegni di pagamento contribuirà a riportare la fiducia del sistema bancario. Il piano dei pagamenti prevede di pagare: 37 Milioni di Euro nel 2012, 33 Milioni di Euro nel 2013, 33 Milioni di Euro nel 2014. La programmazione permette di pagare tutte le fatture scadute e le cessioni del credito dei fornitori in scadenza entro il 2013.

IL DEBITO TOTALE
Il debito del Comune verso le banche resta pesante: 162 milioni di euro è il passivo dell'amministrazione, mentre ben 260 milioni di euro sono i debiti delle società partecipate. Un totale di 422 milioni di euro che rappresentano la vera sfida di questa manovra.

FONDO DISOCCUPAZIONE
E’ stato previsto lo stanziamento del tutto inedito di 1 Milione di euro da utilizzare a contrasto della crisi economica e della disoccupazione per dare eventuale lavoro nell’ambito della ristrutturazione delle attività del Comune o dei servizi esternalizzati (lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti, manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli, lavori di emergenza o di solidarietà).
Qualora non il Fondo non venisse impiegato integralmente, la parte restante potrà essere utilizzata per l’attivazione di borse lavoro per i giovani (sempre con finalità sociale) e contemplerà anche una quota contributiva pensionistica.

TARIFFE DEI SERVIZI EDUCATIVI
Scuole dell’infanzia - le tariffe sono rimaste invariate
Nidi d’infanzia e Servizio di ristorazione scolastica scuole del primo ciclo dell’istruzione – le tariffe sono state adeguate al dato ufficiale ISTAT

QUOZIENTE PARMA
Per agevolare le famiglie e consentire loro di beneficiare delle nuove misure a loro sostegno, grazie al varo da parte del governo dei nuovi parametri Isee, previste con Dpcm da emanarsi entro il 31 maggio 2012, il Comune di Parma sospende sino al 31 maggio 2012 l’applicazione
del Quoziente Parma ai servizi per i quali era già stato introdotto (servizi educativi estivi, nidi d’infanzia, scuole dell’infanzia, bandi a favore delle famiglie). La sospensione è necessaria per evitare alle famiglie il disagio dell’eventuale conguaglio.

I COSTI DELLA GESTIONE POLITICA E COMMISSARIALE
Impressionante il divario tra i costi della gestione politica dell'amministrazione comunale rispetto a quelli dell'attuale gestione commissariale. In un mese (maggio 2011) i compensi di sindaco, assessori, consiglieri, direttore generale e collaboratori vari ammontava a 103mila euro. Nel mese di dicembre, i costi del commissario e dei 4 sub-commissari ammonta a 14mila euro.

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