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Striscioni in Cittadella, Pizzarotti contro Blocco Studentesco: 'Non sono rivoluzionari ma agitatori'

Alcuni striscioni con la scritta 'Revolution is coming' sono apparsi in Cittadella, ad un giorno dall'inaugurazione della nuova sede di Casa Pound. Il sindaco: "A #Parma vi è un detto: "Balbo t'è pasè l'Atlantic ma miga la Pèrma"

Alcuni striscioni con la scritta 'Revolution is coming' sono apparsi in Cittadella, ad un giorno dall'inaugurazione della nuova sede di Casa Pound Parma, alla presenza del leader Gianluca Iannone, che ha già creato polemiche negli opposti schieramenti politici. Domani, 16 aprile, i movimenti cittadini hanno anche indetto un corteo con ritrovo alle 15.30 a barriera Bixio.

IL POST DI PIZZAROTTI - Oggi pensando di fare una furbata, "alcuni" hanno appeso striscioni alla cittadella. A queste persone voglio dire che il fascismo si combatte con la buona politica, con le idee della ragione e del buon senso contrapposte allo stato di tensione e paure che crea tra la gente. Perché il fascismo e i fascisti fanno così: giocano sulle paure e sulle fragilità delle persone, adottano facili slogan che mettono i cittadini uno contro l’altro, dividono gli uomini tra buoni e cattivi puntando sulle ansie dell’opinione pubblica, parlando alla pancia e mai alla testa. Chi fonda la sua politica sulla paura, l’ansia, la fragilità e il panico non è un rivoluzionario, ma un agitatore. A #Parma vi è un detto: “Balbo t'è pasè l'Atlantic ma miga la Pèrma”. Ecco, la nostra è una chiamata a valori che non vogliamo dimenticare, ma difendere ed esaltare. Le nostre barricate sono la buona politica e le buone idee per una Parma, un’Italia e un’Europa migliori di come le vorrebbero tracciare i fascisti.

LA NOTA DI BLOCCO STUDENTESCO - Parma, 15 aprile: Torce, bandiere e uno striscione con scritto "Revolution is coming'. Questa l'azione del Blocco Studentesco Parma andata in scena questa mattina sul bastione della Cittadella, uno dei simboli della città ducale. "Abbiamo scelto questo giorno e questa frase- spiega in una nota il Blocco Studentesco- per sottolineare che da domani, con l'inaugurazione della nuova sezione, la nostra rivoluzione avrà un nuovo punto di partenza". "Queste azioni- prosegue la nota- servono per risvegliare gli animi dei ragazzi della città, che già nei mesi scorsi hanno risposto positivamente alle nostre iniziative contro il contributo volontario e ad altri appuntamenti in sezione e nella città."Siamo parte integrante e attiva della città- conclude il Blocco Studentesco- e anche se siamo giunti quasi al termine della scuola la nostra attività politica non si ferma. Abbiamo voglia di riprenderci ciò che è nostro."

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