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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Disoccupazione giovanile, Vignali e Chiastra: “Trasformare l’Informagiovani in un’Agenzia per il Lavoro e la Formazione”

"Non si può tralasciare il ruolo degli istituti tecnici e professionali per supportare il dialogo, oggi carente, fra scuola e lavoro e per declinare al meglio i percorsi scolastici e formativi"

"Giovedì scorso l’amministrazione di Parma ha presentato l’ennesimo tavolo ‘Parma: la rete territoriale per l’occupazione giovanile’. Siamo rimasti molto perplessi di fronte al percorso presentato per affrontare il delicato tema giovani e lavoro. Dieci incontri spalmati su altrettanti mesi non sono certo una strategia efficace per incrementare l’occupazione giovanile, a partire dalle tempistiche troppo dispersive. E non è stato sufficientemente chiarito né il contenuto di questi incontri né quale siano gli strumenti concreti per risolvere questo delicato problema”.

Così Pietro Vignali e Virginia Chiastra (Vignali Sindaco) hanno commentato l’iniziativa del Comune di Parma. “Noi crediamo che certamente l’ascolto e la condivisione dei problemi siano importanti, ma a tutto ciò un’amministrazione comunale deve aggiungere azioni concrete e non semplicemente moltiplicare i tavoli e patti che di per sé non risolvono i problemi”. “La disoccupazione giovanile è un problema serissimo - hanno spiegato Vignali e Chiastra - per questo, contestualmente all’approvazione del bilancio preventivo, abbiamo presentato una mozione con le nostre proposte. Prima fra tutte trasformare l’Informagiovani, che palesemente non funziona, in una Agenzia per il lavoro e la formazione giovanile”. “L’Agenzia dovrebbe offrire servizi efficienti di orientamento universitario e lavorativo, mettere a sistema tutte le misure di sostegno varate a livello europeo, nazionale e regionale, fornire consulenza all’inserimento nel mercato del lavoro e infine creare opportunità di formazione per colmare il gap tra domanda di personale specializzato e offerta non sempre adeguata. Una proposta concreta e articolata che affiancava al pubblico e alle scuole anche gli altri attori: fondazioni bancarie, associazioni di categoria e tutto il mondo del privato. Avevamo proposto di elaborare sia un piano comunale di sgravi fiscali per le aziende che assumono giovani sia un piano di finanza agevolata, d’intesa con le Fondazioni bancarie e gli istituti di credito, sul modello dei prestiti sulla fiducia a studenti per supportarli nei master e dottorati e ‘prestiti d’onore’ per chi vuole avviare attività imprenditoriali”. “È noto e recenti indagini lo provano, che le imprese denunciano sia un gap qualitativo che quantitativo per quanto riguarda l’individuazione di dipendenti specializzati e tecnici. E il nostro tessuto imprenditoriale ha più volte segnalato la mancanza di formazione adeguata a tutti i livelli”. “Non si può tralasciare il ruolo degli istituti tecnici e professionali per supportare il dialogo, oggi carente, fra scuola e lavoro e per declinare al meglio i percorsi scolastici e formativi. Purtroppo oggi la scuola fatica a stare al passo con l'impresa e spesso sforna figure professionali già vecchie – affermano Vignali e Chiastra”. Chiastra chiude puntualizzando che: “l’associazione giovanile Missione Parma, che presiedo sin dalla sua fondazione, ha potuto conoscere e toccare con mano, anche al suo interno, quali siano le criticità che oggi colpiscono il lavoro dei giovani. Da parte nostra c’è stato e ci sarà sempre un comportamento costruttivo e di responsabilità nei confronti di chi rappresentiamo per questo e anche alla luce dell’esperienza che abbiamo avuto con i giovani continueremo a proporre le nostre idee, sperando che possano essere prese maggiormente in considerazione dall’amministrazione comunale”.

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