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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

La Lega Emilia presenta i candidati: "I sondaggi ci danno al 20-22%"

Siri, ideatore della Flat tax con una sola aliquota al 15%: «Le coperture ci sono e il fisco sarà più equo. Rilanceremo consumi, produzione e occupazione»

La parola d’ordine è quella del leader Salvini: Prima gli italiani. Su tutto: fisco, famiglia, bambini, sicurezza, agricoltura, montagna, scuola, lavoro e fisco. E’ stata presentata, oggi 7 febbraio a Parma, la squadra dei candidati della Lega nel collegio Piacenza-Parma-Reggio Emilia. E con loro, correrà anche uno dei pezzi forti del Carroccio, Armando Siri, l’ideatore della Flat tax.

Il segretario nazionale Emilia, Gianluca Vinci (capolista nel plurinominale), ha introdotto i candidati e messo subito in chiaro il ruolo del Carroccio: «Il messaggio è chiaro, la Lega la fa da padrona e punta sull’Emilia. Siri, ad esempio, rappresenta il 90% della linea economica del movimento a riprova della centralità che diamo all’economia e al fisco. E’ una squadra preparata e con molte donne, assemblata per sbaragliare il Pd. In Emilia, la Lega non ha paracadutato nessuno come ha fatto il Pd con la ministra Fedeli, pensando che la nostra gente la voti a occhi chiusi». Una Lega che non teme di correre con un limitato consenso degli alleatiVinci ricorda che «i sondaggi oggi ci danno tra il 20 e il 22%, numeri impensabili fino a un paio di anni fa. Il Pd teme che qui non ci siano più collegi uninominali sicuri. Chi per 70 anni ha sperato un cambiamento nell’Emilia rossa, ora sa che è possibile realizzarlo».

Semplificazione burocratica, Flat tax - «se avremo responsabilità di governo sarà inserita nella legge di bilancio 2019» - equità fiscale, recupero dell’evasione sono i pilastri del lavoro di Siri. «L’equità si realizzerà con l’aliquota unica al 15%, con le deduzioni a carico di ne avrà diritto e cioè delle famiglie, provocando così uno choc fiscale che darà impulso ai consumi, farà riprendere la produzione e creerà più occupazione. le coperture ci sono: con la pace fiscale, cioè con l’accordo con Equitalia per far pagare meno chi ha grandi debiti, avremo 35 miliardi nel primo anno e 25 nel secondo. Inoltre, dal recupero sommerso si stimano altri 28 miliardi ». Siri rincara: «Oggi l’11,8% dei cittadini paga il 70% del welfare e così abbiamo la stagnazione. Va rivisto anche il Piano energetico e puntare sulle rinnovabili. I costi sono alti perché la rete è obsoleta. I costi della bolletta vanno ridotti e si deve pagare solo il consumo effettivo».
I candidati hanno sottolineato a più riprese l’impegno per risolvere i problemi delle tre province, partire da quelli infrastrutturali (i ponti nel parmense), l’attenzione alla montagna, alla sicurezza nelle città - espellere chi non ha diritto a stare qui e fare accordi con altri Stati per far scontare le pene ai delinquenti nei loro Paesi - impegno per la famiglia e per gli asili gratis - il no all’immigrazione incontrollata e al fiume di droga che sta invadendo le città. Fondamentale, infine, il lavoro a cui va restituita dignità perché «il centrosinistra ha portato solo contratti “giornalieri”, che non danno futuro ai giovani.


I CANDIDATI
Gianluca Vinci (capolista plurinominale Camera Piacenza-Parma-Reggio Emilia)
Elena Murelli (seconda nel plurinominale Camera Piacenza-Parma-Reggio Emilia)
Laura Cavandoli (uninominale Camera Parma)
Armando Siri (plurinominale Senato Modena-Reggio-Parma-Piacenza)
Maria Saponara (uninominale Senato Parma)
Emiliano Occhi (plurinominale Camera )
Maurizio Campari (Senato nel collegio Bologna-Ferrara-Romagna)
Pietro Pisani (uninominale Senato Piacenza-Parma)
Giovanni Battista Tombolato (uninominale Camera Fidenza-provincia di Parma)

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