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Elezioni, i Verdi scendono in campo: "No all'accordo con Pd ed Effetto Parma: lavoriamo per una coalizione ecologista"

"Vogliamo costruire, a partire da oggi, con i cittadini e con le forze che saranno disponibili, una road map per un reale Sviluppo Sostenibile della nostra città"

"A seguito della formale dichiarazione di alleanza tra il Partito Democratico ed Effetto Parma - si legge in una nota firmata da coportavoce Ximena Malaga Palacio ed Enrico Ottolini - Europa Verde esplicita la sua visione politica sulle prossime elezioni amministrative. Per rispondere all’emergenza ecologica, economica, sanitaria e sociale in corso, occorre un progetto ambizioso e di discontinuità. I Verdi non sono interessati ad accordi politici preconfezionati con partiti che stanno dimostrando una totale inadeguatezza alle sfide odierne e a quelle che attendono Parma nei prossimi anni. In linea con i principi degli European Greens, i Verdi di Parma intendono costruire una ben definita alternativa politica, una visione aperta, comune e partecipata che, nonostante i limiti del nostro sistema elettorale, incarni e traduca in proposte di governo le risposte alla “fame” d’aria pulita, di ripresa, di reale partecipazione, di sicurezza, e di futuro espresse costantemente dai nostri concittadini.

Oggi è necessario orientare lo sviluppo alla sostenibilità e alla circolarità, piuttosto che alla crescita senza limiti, ma è necessario anche lasciarsi alle spalle modelli e progetti infrastrutturali del passato. Dall’abbassamento delle emissioni CO2, alla rivitalizzazione del centro storico e una nuova stagione della cultura, passando per una rinnovata cura dei quartieri e una lotta ai processi di gentrificazione e disuguaglianza, occorre una visione condivisa capace di coinvolgere accanto alla cittadinanza, il mondo dell’università e della ricerca, quello associativo del terzo settore, il settore produttivo come quello agricolo, affinché a Parma soffi un nuovo vento.

Un vento che sappia innanzitutto riconoscere il fallimento di quella era di pianificazione folle, che oggi ci restituisce da un lato ferrovie incomplete e ponti che crollano per incuria, e dall’altro inutili monconi di bretelle autostradali incomplete e del tutto insostenibili anche dal punto di vista economico. Lo stesso schema che purtroppo vediamo riproposto in idee come l’ampliamento e adeguamento merci dell’aeroporto di Parma e quella di creare una “Cargo City” alle porte della città.

L’urgenza ad oggi disattesa di preparare il territorio alle ripercussioni della crisi climatica, le grandi potenzialità inespresse della green economy per le nostre imprese, la dimensione dei problemi di natura sociale lasciati irrisolti e che peggiorano la qualità della nostra vita, la preoccupante crescita dei divari economici destinati ad aumentare senza una politica slegata da modelli superati che disegni un nuovo progetto di sviluppo territoriale, sono solo alcuni dei motivi per i quali Europa Verde, a Parma sente la responsabilità di costruire, a partire da oggi, con i cittadini e con le forze che saranno disponibili, una road map per un reale Sviluppo Sostenibile della nostra città".

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