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Giovedì, 28 Marzo 2024
Elezioni Politiche 2013

Elezioni 2013. Pdl: dalla belle epoque al baratro. Nessun candidato

L'arresto del consigliere regionale Luigi Villani pesa come un macigno sul futuro del partito. Nessuno per Camera e Senato. Per il Pdl di Parma sembra veramente la fine di un'epoca

Si dovrà attendere la fine della giornata ma molto probabilmente non ci sarà nessun candidato parmigiano del Popolo delle Libertà nelle liste per il collegio Emilia-Romagna per la Camera e per il Senato. Già travolto dalla sconfitta alle ultime elezioni amministrative e dagli scandali tangenti e corruzione il Pdl di Parma sembra ora azzerato. Nessuno risponde all'appello: l'ultima inchiesta della Procura di Parma è arrivata come un pugno in faccia per gli esponenti parmigiani del partito che ora non sanno che fare.

Anche se il vice capogruppo Pdl all'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, Galeazzo Bignami ha espresso piena solidarietà al consigliere regionale Luigi Giuseppe Villani il suo arresto pesa come un macigno sul futuro del partito nel territorio locale, oltre che sull'immagine nazionale. Il coordinamento provinciale del Pdl ha parlato di "ennesimo tentativo di condionare il voto". Poco tempo fa la nostra città era il fiore all'occhiello del partito dell'ex premier Berlusconi e dei Ministri del suo Governo.

Poi la scure giudiziaria, l'arresto dei consulenti di Vignali e le manette all'ex assessore alle politiche per l'infanzia Bernini. Le divisioni interne, che probabilmente si acutizzeranno durante gli sviluppi dell'inchiesta Public Money, non contribuiscono a un clima sereno. La chiamata dal cavaliere Berlusconi non è arrivata. Per il Pdl di Parma sembra veramente la fine di un'epoca.

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