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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Salva-slot, Pagliari: "Errore, mi scuso". 5 Stelle: "Sfiorano il ridicolo"

Ieri abbiamo riferito che tra i 140 senatori che hanno votato a favore dell'emendamento definitivo 'salva-slot' che riduce i finanziamenti agli Enti locali che contrastano la diffusione del gioco d'azzardo. Oggi arrivano le scuse del senatore Pagliari

Ieri abbiamo riferito che tra i 140 senatori che hanno votato a favore dell'emendamento definitivo 'salva-slot' che riduce i finanziamenti agli Enti locali che contrastano la diffusione del gioco d'azzardo. Oggi arrivano le scuse del senatore Pagliari. 

"L'emendamento che riduce i finanziamenti -scrive Giorgio Pagliari in un nota- agli enti locali che pongono ostacoli normativi alla installazione di slot machine è stato un errore di cui mi vergogno e mi scuso. Comunque è stato assicurato in aula che il problema sarà risolto con la legge delega in materia finanziaria e tributaria.

5 STELLE: 'UNA VERGOGNA INACETTABILE'. Pagliari e il PD votano l’emendamento "pro-slot machine". La lotta alle dipendenze dai giochi d'azzardo riceve un trattamento fatale proprio da quelli che dichiarano di sostenerla. Le leggi popolari presentate in questi mesi, da Comuni e Regioni per contrastare le ludopatie, hanno ricevuto nei giorni scorsi una brutta sorpresa, che ha del vergognoso. Grazie al voto determinante del PD, tra i cui votanti con grande meraviglia figura anche il senatore Pagliari, è stato votato l'emendamento-ricatto 1.150 presentato dalla senatrice Chiavaroli (ex PDL ora NCD) . In cosa consiste la legge? Presto detto. Le norme restrittive emanate dagli Enti territoriali contro il gioco d'azzardo qualora determinino una diminuzione delle entrate per l'erario, l'anno successivo comporteranno per questi comuni e Regioni, tagli ai trasferimenti. Una punizione. Lo scandalo prosegue se, oltre a ciò, si considera anche che tali tagli verranno applicati fino a quando le leggi, non verranno ritirate dagli enti. Insomma, una specie di embargo inaccettabile. Chicca finale di quest'ennesimo esempio di malapolitica, è che l'emendamento prevede addirittura che i concessionari ai quali vengono ritirate le concessioni per gravi colpe, godano del diritto di continuare il proprio esercizio per ulteriori 90 giorni. Ciò infatti garantisce il subentro a quelle licenze, a chi è già titolare di altre licenze. Un meccanismo che prevede una sorte di diritto di prelazione violando le norme sulla concorrenza. Tutto questo forse, per assicurare una garanzia di continuità di "servizio" al cittadino. Seppur abituati a scelte abiette e incomprensibili della partitocrazia, mai credevamo possibile arrivare fino a questo punto. Da Pagliari, sempre pronto ad esibire slogan e politiche zeppe di demagogia, non vogliamo certo scuse, che sfiorano il ridicolo, come quelle della collega senatrice Pignedoli (PD) pubblicate dal Fatto quotidiano, ma spiegazioni…quelle si!! Siamo molto curiosi delle motivazioni che hanno indotto il senatore Pagliari a tradire il suo stesso gruppo schierato contro il gioco d'azzardo. Avrebbe potuto anche lui votare contro la legge, così come ha fatto il Movimento 5 Stelle. Pagliari ha votato forse questa porcheria per senso di responsabilità? Verso chi? Attendiamo la risposta, grazie.

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