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Insegnante sospesa a Palermo, gli insegnanti del Pd: "Atto violento e di inaudita pericolosità"

"Un’azione che da decenni, forse proprio dal ventennio fascista, non si avverava più: la sospensione dal lavoro e dallo stipendio di un’insegnante per motivi politici"

"Esprimiamo la nostra preoccupazione e indignazione come insegnanti e appartenenti al Partito Democratico -scrivono in una nota Giorgio Baruffini, PierLuigi Bo, Silvia Cacciani, Laura Caronna, Monica Cocconi, Gabriella Corsaro, Raffaele D'Angelo, Francesca Dodi, Cristina Lambertini, Adriana Lucco, Daria Jacopozzi, Carla Mantelli, Dario Miano, Maurizio Olivieri, Giovanna Speltini, Tambini Cristina, Tiberti Anna Maria, Turci Manuela, Viola Velleda -per un’azione che da decenni - forse proprio dal ventennio fascista - non si avverava più: la sospensione dal lavoro e dallo stipendio di un’insegnante per motivi politici. Atto violento e di inaudita pericolosità poiché ha censurato un lavoro svolto dagli studenti.

La professoressa è stata ritenuta colpevole di mancata sorveglianza, per avere proposto un’attività atta a costruire “capacità di spirito critico “, capacità da sempre ritenute pericolose per la stabilità di qualunque sistema non democratico.

Proprio ieri la stampa ha dato rilievo alla notizia della dura condanna da parte dell’Alto Commissariato dell’ONU per i diritti umani, nei confronti di alcune Direttive del Ministero degli Interni che violano le norme internazionali e nazionali e favoriscono la xenofobia. Forse il video degli studenti siciliani non era tanto lontano da verità quando suggeriva parallelismi tra la violazione dei diritti degli ebrei ieri e degli stranieri (poveri) oggi.

La scuola italiana (e non solo) ha già alzato la testa, orgogliosa di perseguire quotidianamente le proprie finalità educative, finalità che questo Governo sembra davvero temere quando tenta maldestramente di censurare il libero pensiero. Conoscere la storia e saperla leggere attualizzandone i temi, le dinamiche, le contraddizioni, è uno dei compiti fondamentali della scuola e comporta sicuramente una dialettica che indirettamente diventa “politica” nel senso migliore del termine. Se non lo diventasse avremmo fallito.

Esprimiamo la nostra piena solidarietà alla collega Dell’Aria e aderiamo all’iniziativa che una scuola di Roma ha proposto per martedì 21 alle 11.00, con #iononSorveglioSveglio : sospendere le attività di lezione o dove ci si trova e in piedi leggere gli art.21 e 36 della Costituzione Italiana.

Non possiamo tacere e riconosciamo (ed insegniamo a riconoscere) l’attacco ai valori portanti della nostra cultura nazionale racchiusa nella Costituzione, elemento di unità e di speranza".

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