Iren, la minoranza attacca: "Sulla nuova governance nessuna strategia"

Grandi discorsi, pochi fatti. I grillini non hanno preso una decisione, né c'è una strategia sul nuovo piano di governance di Iren. Se l'idea era quella di far sì che Parma contasse di più di quello che conta oggi, allora la strada intrapresa non è solo lunga ma anche poco comprensibile.

Questa sera nel corso della seduta della 4° commissione consiliare - Patrimonio - è stata presentata la delibera che dovrebbe modificare lo statuto Iren, portando al riassetto dei vertici della multiutility. Il punto è che la delibera che verrà portata in Consiglio comunale, martedì 7 maggio, non contiene nessuna proposta utile e nessuno degli emendamenti che il sindaco vorrebbe fare.

A riprendere la bussola e a cercare di capire in che direzione andare sono stati i consiglieri dell'opposizione. La domanda di Massimo Iotti, del Pd, è chiara: "Martedì si riunirà il Consiglio e noi oggi abbiamo solo questi tre fogli in cui non ci spiegate né qual è la strategia che volete adottare né quali sono gli emendamenti. Allora perché non avete battuto i pugni sul tavolo dicendo che questa delibera noi non la portiamo in Consiglio finché le città del sub-patto (Parma, Reggio Emilia e Piacenza ndr) non si riuniscono e parlano chiaramente delle modifiche da fare?". Pizzarotti prova a spiegare che bisogna rispettare una scadenza, quella fissata al 10 maggio per la presentazione delle delibere. Ma non sembra una giustificazione per l'opposizione che ribadisce per bocca di Iotti: "Non potete presentare una delibera i cui emendamenti forse ci verranno presentati lunedì, e poi voi la voterete?". Dalla maggioranza nessuna certezza.