rotate-mobile
Politica

Lega: "Sindaco assente, il Comune trascura sicurezza, centro e quartieri"

Conferenza stampa dei consiglieri del Carroccio: “Da Legge Salvini strumenti utili, non utilizzati”

Immigrazione, Polizia Locale sottodimensionata, sottovalutata e sottoutilizzata, centro storico desertificato, degrado nei quartieri: sono i temi su cui i cittadini e i consiglieri comunali di Parma non ricevono risposte da un Sindaco sempre più assente e da una Giunta sorda a ogni sollecitazione”, dice Emiliano Occhi, capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Parma nel corso di una conferenza stampa - a cui hanno partecipato anche i consiglieri Laura Cavandoli e Paolo Azzali.

“Nella Legge Salvini e in una circolare del Ministero dell’Interno i sindaci sono invitati a mettere in campo azioni per la sicurezza – attacca Occhi – purtroppo a Parma per anni la Giunta ha negato il problema e quindi disinvestito nel corpo della Polizia locale, che è sottodimensionato e sottoutilizzato. Oggi ci sono 70 agenti in meno rispetto agli standard regionali, un quarto dell’organico. Grazie alla Legge Salvini, oggi il Comune, se ci fosse la volontà politica, potrebbe assumere subito almeno una decina di nuovi agenti, probabilmente anche di più”.

Contestualmente la Lega con un’altra interrogazione ha chiesto quale sia stato quest’anno l’impiego della Municipale nel contrasto al degrado e alla criminalità: “le polizie municipali di altre città – aggiunge Occhi - sono impegnate direttamente sul campo, mentre a Parma pare che gli agenti della municipale si occupino di aspetti marginali secondo l’input politico dell’amministrazione, pur svolgendo operazioni congiunte con Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Ad esempio a Brescia la Polizia Municipale nel 2018 ha compiuto 150 arresti, sequestrato quasi 10 kg di droga, effettuato controlli e identificazioni anche di stranieri, controllato migliaia di volte i parcheggiatori abusivi e le occupazioni di suolo pubblico elevando centinaia di sanzioni. Tutti problemi presenti anche a Parma dove però la Municipale sembra sia utilizzata politicamente di più per fare cassa che per fare prevenzione e sicurezza.

“La Legge Salvini – interviene Azzali – permette ai vigili di essere dotati del Taser, dopo una sperimentazione di 6 mesi. Inspiegabilmente il Comune non intende avvalersi di questa opportunità che si è dimostrata molto utile sia per risolvere situazioni difficili che per la sicurezza degli agenti stessi. Paradossalmente gli agenti della Locale possono portare l’arma da fuoco, ma l’amministrazione non li dota di uno strumento non letale come la pistola elettrica.”

La Lega chiede conto anche del proliferare di negozi di alimentari che vendono alcolici anche nelle ore notturne in via D’Azeglio in prossimità dei quali si creano situazioni di ubriachezza molesta, degrado e disturbo ai residenti. “I cittadini vogliono sapere perché, nonostante la situazione già problematica, siano state date nuove licenze”, prosegue Occhi. “Alcune associazioni immigrazioniste  - spiega Occhi, introducendo una nuova interrogazione – diffondono notizie imprecise: nessuno viene messo in strada per effetto della Legge Salvini. In strada ci rimangono solo i clandestini e le persone non in regola con il permesso di soggiorno che dovrebbero essere identificati e rimpatriati. Chiunque abbia iniziato un percorso di accoglienza lo porterà a termine come previsto”.

“Il problema è un altro – prosegue -: per queste associazioni e per il Comune di Parma, chiunque entri nel nostro Paese anche illegalmente, ha diritto ad ogni genere di assistenza a spese degli italiani. Questa visione non è praticabile, non possiamo importare tutta l’Africa o l’Asia nel nostro Paese, bastano le dimensioni dei continenti a capire che è impossibile. Invece in Italia possono restare solo i veri perseguitati e i minori in modo da poter realizzare un vero percorso di integrazione”.

“C’è un dato che smaschera le loro intenzioni: qualsiasi titolo di soggiorno, anche la semplice richiesta, se l’immigrato trova occupazione può essere convertito in permesso di lavoro. Quanti permessi umanitari sono stati convertiti in permessi di lavoro in questi anni? Pochissimi, questo dato smaschera il business dell’immigrazione e probabilmente le onlus hanno interesse a mantenere queste persone nel limbo a spese degli italiani e dei comuni”.

“Il Centro storico continua la sua progressiva desertificazione – conclude Laura Cavandoli – complice un’Amministrazione indifferente a qualsiasi richiesta dei cittadini e dei commercianti. Dopo 7 anni è necessario che il Comune cambi atteggiamento per provare a invertire la rotta. E poi, buche nelle strade, marciapiedi sconnessi, piste ciclabili pericolose: tutta la città ha bisogno di manutenzioni ordinarie. Ci arrivano ogni giorno segnalazioni da cittadini stanchi di questa incuria: noi li stiamo ascoltando e trasmettiamo le loro istanze al Comune. L’Amministrazione ha a disposizione più di 10 milioni di euro da investire in opere strutturali. Vorremmo che i cittadini supertassati ne potessero beneficiare migliorando i quartieri in cui vivono e dando loro più sicurezza e servizi."

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lega: "Sindaco assente, il Comune trascura sicurezza, centro e quartieri"

ParmaToday è in caricamento