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M5S, banchetti fuori dall'Euro: tra Grillo e Pizzarotti rinasce la polemica

Il sindaco contro il Meet Up 5 Stelle 2.0: "In quel post si da spazio ad un gruppo creato da un mese, composto da pochissime persone, ma che forse hanno le amicizie giuste"

Sabato gli attivisti del Meet up 5 Stelle 2.0 di Parma hanno tenuto un banchetto per la raccolta firme per il referendum #fuoridalleuro di fronte al Teatro Regio. Il banchetto e la tematica trattata sono state l'occasione per scatenare una nuova polemica all'interno del movimento. Sul blog di Beppe Grillo infatti nella giornata di ieri, 2 febbraio, è comparso un post, firmato da alcuni attivisti che rendono pubblico il fatto che "nessuno dei nostri portavoce ha sottoscritto l'appello" e si concludeva così: "Chiediamo al nostro sindaco Federico di intercedere con i nostri ragazzi sollecitandoli a mettersi a disposizione per venire a certificare le firme offrendo a tutti un esempio di quella democrazia partecipata che caratterizza da sempre il MoVimento 5 Stelle". Beppe Grillo ha dato subito spazio al post: oggi il sindaco Pizzarotti ha risposto sul suo blog. E la polemica tra il Capo politico del Movimento e il sindaco di Parma, sempre più in difficoltà per i tagli al settore Welfare e le proteste, è ufficialmente riesplosa. 

​LA RISPOSTA DI PIZZAROTTI.  "Mi spiace vedere ancora una volta delle imprecisioni sul Blog. Ieri è comparso un post che accusava il gruppo M5S di Parma di non fare i banchetti per la raccolta delle firme del referendum contro l'Euro. Nessuno ci ha chiesto conferma della fondatezza delle accuse prima di pubblicare il comunicato, ma noi di spiegazioni, se mai ce ne fosse stato bisogno, ne avevamo già date anche direttamente al "referente per i Comuni".  Già vedo i soliti "reggibandiera" chiedere spiegazioni o fare allusioni, dunque eccovi accontentati. Con la speranza, che questa spiegazione possa trovare sul blog lo stesso spazio che ha trovato la domanda. Ma veniamo al punto della sollecitazione. Cari Andrea, Max, Renato e Susanna, che vi firmate nel post, vi ringrazio per aver pensato che il modo migliore per collaborare fosse questo. E pensare che i nostri numeri li avete. Ciò che abbiamo già spiegato, credo che a questo punto sia doveroso spiegarlo anche pubblicamente, visto che avete scelto questo mezzo di comunicazione. La cosa però che mi incuriosisce è come abbiate scelto il blog per rivolgerci una richiesta quando avete sempre sostenuto che non si deve parlare tra di noi pubblicamente per non prestare il fianco. Strano modo di dichiararsi coerenti il vostro. Ma veniamo alla questione. Come certamente saprete è parecchi anni che salvo eccezioni, facciamo il nostro banchetto. E’ proprio lì che alcuni di voi ci hanno avvicinato dopo la nostra elezione in Comune. Prima del vostro arrivo tante raccolte firme abbiamo portato avanti: ci sono stati i Vday, le regionali 2010, la legge sui vitalizi in regione, il Referendum Acqua Pubblica, le comunali 2012, le nazionali 2013, le europee 2014, fino alle ultime regionali. Non abbiamo neppure mancato l’appuntamento delle firme sull’euro, che sono state raccolte a centinaia.

Per chi, come le persone in Consiglio Comunale fa il consigliere, nel tempo che gli resta dal proprio lavoro, non è certo facile ritagliarsi tempo da dedicare alla politica. Il sabato è un giorno, dopo una settimana passata tra commissioni, consigli, incontri di maggioranza e incontri con attivisti, nel quale molti di noi gradirebbero stare un po’ con le proprie famiglie, con i figli, a cui spesso sottraggono tempo per quella causa che abbiamo sposato anni fa e che si chiama Movimento 5 Stelle. Al sabato però i Consiglieri del gruppo che rappresento fa un ulteriore sforzo e partecipa alle riunioni che teniamo in municipio per cercare delle soluzioni alla drammatica situazione dei tagli che il governo Renzi ha imposto ai Comuni. Cerchiamo quindi di fare dei turni per poter certificare al nostro banchetto. Ma non è facile riuscire a fare tutto, ve lo assicuro. Ciò che rammarica me e tutta la nostra amministrazione è che sul blog abbia trovato spazio la richiesta di due banchetti invece che uno, mentre non lo ha trovato, ad esempio, il fatto che abbiamo rimosso l'amianto da tutte le scuole di Parma. O non abbiano trovato spazio le dichiarazioni che abbiamo rilasciato, soli rispetto al panorama politico locale, all'indomani dell'inchiesta sulla ndrangheta che ha palesato la nostra estraneità ai fatti e che la nostra vittoria gli abbia fatto saltare i piani.

Strano anche che la nostra lista essendo l'unica autorizzata ad utilizzare il simbolo a Parma, mentre in altri casi si diffidino gruppi non autorizzati, in quel post si da spazio ad un gruppo creato da un mese, composto da pochissime persone, ma che forse hanno le amicizie giuste. Noi, in ogni caso, ogni sabato continueremo a raccogliere le firme sotto i portici di via Mazzini, che ben potete vedere nella foto. Ottima anche la conclusione di un attivista e consigliere storico di Torino, Vittorio Bertola, di cui ricordo ancora l'intervento a Firenze nel 2009, a pochi giorni dalla mia decisione di seguire questo gruppo di ragazzi nel tentativo di migliorare il nostro paese, al momento della presentazione della Carta di Firenze. C'erano anche tante altre persone che, dopo aver fatto tanto, ora hanno perso la motivazione, o gli è stata tolta. Lo riporto perché coglie la stessa nostra stanchezza nel trovare post non utili al nostro lavoro. Non trovando invece quello per cui il Blog è nato: le informazioni".

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