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Meningite, il sindaco di Sorbolo: "Non puntiamo il dito come fanno tanti cittadini prevenuti"

"Il sindaco di Traversetolo credo abbia voluto (interpretazione mia) solo mettere l'accento sul rischio che ci può essere di contagiO generico, utilizzando quello della meningite come un esempio che possa rendere l'idea"

Meningite e contagio. Il sindaco di Sorbolo Nicola Cesari risponde al primo cittadino di Traversetolo Simone Dall'Orto che sostiene ci sia una correlazione tra la presenza di immigrati in Italia e la diffusione della meningite. 

"Per quanto mi riguarda non essendo medico non ho basi scientifiche su cui esprimermi nel merito -esordisce Cesari. Posso solo dire che un compito della politica nel gestire l'emergenza è quello anche di fare prevenzione in questi casi, siano malattie di un tipo o di un altro, poiché su questo le prove ci sono dal momento in cui noi per andare in Africa dobbiamo seguire una rigida profilassi. Per cui in linea generale il rischio di contagio esiste, ma non essendo medico non mi esprimo nel caso specifico cui fa riferimento il sindaco di Traversetolo, il quale credo abbia voluto (interpretazione mia) solo mettere l'accento sul rischio che ci può essere di contagio generico, utilizzando quello della meningite come un esempio che possa rendere l'idea, perché di estrema attualità. Per il resto...potrebbe valere anche il discorso opposto, visto che le influenze invernali in Africa probabilmente non esisteranno. Penso che l'opinione comune di tutti noi sindaci e quindi anche di traversetolo sia quella di concentrarsi sulla prevenzione che vuol dire "fare fatti" e non solo puntare il dito come fanno tanti cittadini prevenuti senza nemmeno sapere". 

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