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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Movida, regolamento approvato: nel fine settimana locali chiusi all'una

La commissione ha trovato l'accordo sul testo da votare domani in Consiglio. Tra le novità spicca la cauzione di 2 euro per poter usufruire dei bicchieri di vetro fuori dai locali. Alla Polizia Municipale il compito di monitorare, "ma non si esclude la possibilità di utilizzare anche altre forze dell'ordine"

Non si chiamerà più movida perché “ricorda solo aspetti negativi” ma il succo non cambia. Dopo le polemiche per la mancata discussione della scorsa settimana, la Commissione Patrimonio ha approvato il regolamento per la convivenza tra le funzioni residenziali e le attività di esercizio pubblico e svago. Un testo che domani verrà votato in consiglio comunale con validità un anno, e se tutto va bene dovrebbe porre fine ai problemi legati alla movida parmigiana. Questo è quello che si augura l’assessore al Commercio Cristiano Casa: “Abbiamo ascoltato i suggerimenti di tutti e adesso speriamo che i lavori possano portare i frutti sperati”.

Non mancano però alcune frecciatine tra i presenti in merito alla non seduta di venerdì scorso. “Io non ho ricevuto nessun avviso – commenta Elvio Ubaldi – per questo non mi sono presentato. La maggioranza ci ha accusato di non aver tempo perché impegnati nella campagna elettorale ma queste sono considerazioni stupide e prive di senso”. Ribatte il capogruppo dei 5stelle Marco Bosi: “In tre giorni nessuno ha avuto la decenza di scusarsi. È una questione di stile e a voi manca”.

BICCHIERI DI VETRO SU CAUZIONE – La grande novità del nuovo regolamento riguarda proprio la vendita di bevande alcoliche. Non più bicchieri di plastica con il logo del locale ma si ritorna ai bicchieri di vetro. Per bere fuori si dovrà lasciare 2 euro al gestore che restituirà la moneta al rientro del bicchiere. “Questo cambiamento serve per cercare di andare incontro alle esigenze dei gestori che in caso contrario avrebbero dovuto munirsi di nuovi bicchieri di plastica e questo avrebbe comportato una spesa non sostenibile da tutti” spiega l’assessore Casa che aggiunge “i gestori si sono comunque resti disponibili a fare un passo indietro qualora dovessero presentarsi dei problemi di ordine pubblico”.

MUSICA E IGIENE I gestori avranno l’obbligo di garantire la pulizia di tutti gli spazi e i luoghi vicini al locale entro i 10 metri antistanti l’ingresso del bar o del ristorante, anche e soprattutto tramite l’istallazione di contenitori per la raccolta differenziata. In più "dovranno garantire il rispetto per la quiete pubblica - si legge nel testo - impedendo rumori o affollamenti per le strade che sono di ostacolo anche al passaggio pedonale". La “chiusura” della movida è fissata per le 24 nei giorni feriali e per l’una il venerdì e il sabato.

Regole di ferro che dovranno essere rispettate da tutte le vie incluse nella zonizzazione: in Oltretorrente le normative si estendono da Piazzale della Croce, via D’Azeglio (parallele incluse) fino ad arrivare in Piazzale della Pace passando per Piazza Ghiaia. Per quanto riguarda il centro, la zonizzazione parte da Piazza Garibaldi e si estende per tutti i locali di via Farini e dintorni fino ad arrivare alla fine di via Emilia Est.

Alla Polizia Municipale spetterà il compito di far rispettare la legge, “ma non si esclude – aggiunge l’assessore Casa – l’utilizzo di altre forze dell’ordine qualora dovessero esserci condizioni particolari”. È prevista anche la possibilità da parte dei locali di affidarsi a bodyguard privati.

Confermati i premi ai comportamenti virtuosi. I locali che faranno rispettare le regole avranno la possibilità tra le tante cose di prolungare l’orario di chiusura di un’ora, organizzare una serata al mese di “festa grande” con chiusura del traffico in via D’Azeglio e via Farini, con esenzione dal pagamento della tassa per l’occupazione del suolo con i tavolini. Per chi si comporterà male invece sono previste sanzioni pecuniarie e la sospensione dell’attività fino a 3 giorni.

MONITORAGGIO – Tra le novità spicca anche la formazione di una “commissione speciale” adibita al controllo formata da 12 membri e rappresenteranno esercenti, associazioni di categoria e residenti.

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