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Martedì, 23 Aprile 2024
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Sanità, Parma dimenticata dalla Regione: interrogazione di Corradi

Su uno stanziamento di 48 milioni di euro per interventi di ammodernamento di tecnologie, solo il 5% è arrivato all'Ausl e all'ospedale Maggiore. Il consigliere leghista ha chiesto maggiore attenzione per il futuro

Il Consigliere della Lega Nord, Roberto Corradi, ha presentato un’interrogazione con la quale chiede alla Giunta di avere in futuro maggiore attenzione per le esigenze di ammodernamento delle tecnologie dell’Ospedale e dell’AUSL di Parma.
In un recente documento approvato dalla Giunta Regionale in data 22 novembre 2010, sono stati stanziati 48 milioni di euro per interventi di ammodernamento di tecnologie ed impianti in campo sanitario, tra cui spicca lo stanziamento di € 18 milioni a favore del realizzando Polo Cardio-Toraco-Vascolare dell’Ospedale di Bologna.

Dei 48 milioni di cui sopra, solo € 2.527.571 sono destinati all’AUSL ed all’Ospedale di Parma (solo il 5 % del totale), così ripartiti:
-    € 1.263.785 all’ASUL di Parma per la realizzazione di un nuovo centro dialisi;
-    € 700.000 all’Ospedale di Parma per l’adeguamento del server farm aziendale alle direttive di sicurezza e conservazione dei dati;
-    € 563.786 all’Ospedale di Parma per adeguare i laboratori alle normative di sicurezza.

Per Corradi: “E’ comprensibile che la Giunta, nell’ambito delle scelte, abbia privilegiato la realizzazione di progetti ritenuti “strategici”, quali il Polo Cardio-Toraco-Vascolare dell’Ospedale di Bologna oppure il progetto di totale ri-acquisizione pubblica del centro riabilitativo di Montefiascone, tuttavia non posso esimermi dall’auspicare che nei futuri piani di investimento della Regione (finalizzati all’ammodernamento di tecnologie ed impianti delle AUSL e degli Ospedali) le necessità dell’AUSL e l’Ospedale di Parma trovino adeguate attenzioni e risorse".

Con l’interrogazione il Consigliere leghista ha chiesto alla Giunta se nell’ambito dei futuri piani di investimento in campo sanitario, è intenzionata a prevedere interventi di ammodernamento e adeguamento di tecnologie ed impianti da realizzarsi presso l’AUSL e l’Ospedale di Parma, aggiuntivi rispetto a quelli presiti nell’”allegato M” della delibera del 22 novembre 2010,  posto che quest’ultimo assegna a Parma solo il 5 % dello stanziamento complessivo.
 

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