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Pellacini: 'Io non chiedo le dimissioni ma sono garantisti solo con loro stessi'

Intervista di Parmatoday al consigliere di opposizione: "Io sono garantista, ma loro sono incoerenti. Un tempo sotto i portici del Grano per un avviso di garanzia chiedevano le dimissioni, ora invece sono diventati garantisti ma solo per sè stessi" 

Giuseppe Pellacini, consigliere di opposizione, parla della vicenda del Teatro Regio e delle indagini a carico di Federico Pizzarotti e Laura Ferraris: "Io sono garantista, ma loro sono incoerenti. Un tempo sotto i portici del Grano per un avviso di garanzia chiedevano le dimissioni, ora invece sono diventati garantisti ma solo per sè stessi" 

Cosa vorrebbe oggi dal sindaco Pizzarotti? "Vorrei che venisse in Consiglio e relazionasse. Noi non abbiamo il doppiopesismo, oggi scopriamo che i 5 Stelle sono garantisti solo per quanto rigurda loro stessi. Io non gli chiedo le dimissioni ma secondo i loro regolamenti, a fronte di un avviso di garanzia, dovrebbe sospendere le loro funzioni. Chiarisco che questa non è la mia posizione, che sono sempre stato garantista e coerente. Il sindaco e i 5 Stelle di Parma invece sono incoerenti, proprio su questo punto. Io, come consigliere comunale, già nel gennaio del 2016 mettevo in risalto le anomalie della nomina delle due dirigenti a capo del Teatro Regio. E' stato fatto un bando, sono arrivati curriculum di grandissimo spessore. Alla fine non hanno nominato nessuno di queste persone e hanno scelto al di fuori di questa lista. Mi sembra una procedura anomala

Come risponde al consigliere Bosi che ha citato l'articolo 11 del regolamento, dicendo che non erano vincolati nella scelta? "In risposta a Bosi gli dico che deve affusolar le unghie, il suo è un arrampicarsi sugli specchi. Era più semplice che Meo mandasse il suo curriculum e partecipasse come tutti gli altri. Se faccio il bando lo faccio per fare una selezione pubblica, altrimenti perchè ne hanno selezionato sette? Perchè non hanno scelto tra i sette? Secondo me perche volevano assegnarlo ad una persona specifica.I

Bosi ha ache sostenuto che la qualità del Regio è aumentata con l'arrivo dei 5 Stelle. "Il Teatro Regio sta perdendo, la qualità è in caduta libera. Ricordiamoci anche che l'assessore Ferraris ha allontanato Mediaset sostenendo che il Regio non aveva bisogno di Mediaset ma Mediaset del Regio. In realtà Mediaset dava in pubblicità, non in soldi, circa un 10 milioni di euro l'anno. Se gli sponsor non sappiamo tenerceli c'è qualcosa che non va. In Consiglio farò un interrogazione su questo, fra due settimane ci sarà il Consiglio. Si parlava del Bicentenario verdiano, voglio ricordare per il movimento 5 stelle non ha firmato al finanziamento parlo dei parlamentare. Ora ci troviamo con un brand importantissimo, il Teatro Regio, con la Ferraris che rinuncia a 10 milioni di euro di sponsor e con un teatro con meno appeal, oltre alle indagini. La mia posizione è quella di garantista sempre, loro i 5 stelle che facevano le pentolate sotto i portici del Grano, sostenevano che dopo un avviso di garanzia non fa più parte delle persone eleggibili. Rilevo una incoerenza interna. I loro stessi parlamentari ieri dicevano che se Pizzarotti ha fatto cose fuori dal regolamento gli chiederemo di fare un passo indietro". 

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