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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Pizzarotti, le opposizioni: 'Venga in Consiglio a verificare la fiducia'

I consiglieri di minoranza riuniti in Municipio il giorno dopo la sospensione del sindaco: 'Vogliamo sapere se ha i numeri per governare la città e soprattutto di quale movimento fa parte la maggioranza'

Sono tutti uniti i capogruppi delle opposizioni in Consiglio Comunale, il pomeriggio del 14 maggio, un giorno dopo la sospensione di Federico Pizzarotti dal Movimento 5 Stelle, un evento che ha riportato al centro della cronaca nazionale la nostra città. Dopo Cibus non era esattamente quello che ci si aspettava: prima l'avviso di garanzia nei confronti del sindaco e dell'assessore alla Cultura e poi la sospensione via blog. Nicola Dall'Olio, capogruppo del Pd, Maria Teresa Guarnieri, Ettore Manno, Giuseppe Pellacini hanno parlato all'unisono: 'Non chiediamo le dimissioni di Pizzarotti ma che venga a riferire in Consiglio Comunale". Consiglio che è stato rinviato e che, secondo il presidente Vagnozzi, non può essere convocato prima del 28 maggio. Di diversa opinione i consiglieri di opposizione: "Non esiste nessuna regola che dica che il Consiglio debba essere convocato il martedì, quella data serve a loro per avere i numeri della maggioranza". E proprio di numeri parlano i consiglieri: che sia con una mozione di sfiducia o con la 'prova' del voto di delibere gli esponenti dell'opposizione chiedono una verifica sul programma amministrativo. "Noi non diciamo come Di Maio -sottolinea Dall'Olio- che a fronte di un avviso di garanzia ci debbano essere le dimissioni ma vogliamo sapere chi ci governa, se qualcuno che fa parte di un partito - perchè questo è- per il quale i cittadini hanno votato con un plebiscito o se fa parte di altre organizzazioni". La chiarezza, per i consiglieri, è essenziale in questa fase. 

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