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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Pizzarotti escluso dalla convention dei sindaci - Nuzzo: "E' normale, sarebbe strano il contrario"

Il consigliere Nuzzo a Parmatoday: "Mi soprende chi non comprende il perchè, essendo stato sospeso mi sarebbe sembrato strano il contrario. E' come se sospendi un giocatore da una partita e poi lo chiami a giocare"

Pizzarotti non è stato invitato alla convention dei sindaci a 5 Stelle ed ha protestato su Facebook. Il consigliere ribelle Mauro Nuzzo, espulso dal gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle parla a Parmatoday e si stupisce della reazione del primo cittadino che su Facebook ha scritto: "La responsabilità del decidere inviti, di chiudere o aprire procedimenti, di escludere o includere, è nelle mani di poche persone il cui agire non è al momento né chiaro, né lineare". 

"Mi sembra normale, mi soprende chi non comprende il perchè, essendo stato sospeso mi sarebbe sembrato strano il contrario. E' come se sospendi un giocatore da una partita e poi lo chiami a giocare. Le parole del sindaco non le comprendo, non capisco. Penso che sia giusta la sospensione per un sindaco che non ha avvisato di aver avuto un'avviso di  garanzia, indipendentemente dal partito, tutti dovrebbero pretendere correttezza. Da sospeso uno non attende di essere invitato, il sindaco trova che sia una cosa anomala ma io, se fossi sospeso, non aspetterei che mi chiamassero. Questa decisione è in linea con la sospensione. Prima o poi arriverà anche la decisione conclusiva rispetto al sindaco".

"Per il Movimento 5 Stelle il segnale bello è che i cittadini hanno eletto sindaci donne in due grandi città. Penso che Pizzarotti con le sue uscite mediatiche nei confronti di Grillo e del movimento abbia provato a danneggiarlo e la risposta di Vagnozzi che a danneggiare il movimento è stato chi lo ha sospeso è significativa  Al sindaco dico: si faccia una domanda, si dia una risposta,  così forse fa anche a meno di attendere il parere di Grillo". 

L POST DI PIZZAROTTI - Ho saputo che ci sarà un incontro tra nuovi sindaci eletti del M5S e alcuni di quelli in carica da tempo. Come ho spiegato ai giornalisti che me lo hanno chiesto non parteciperò perché non sono stato invitato. Anzi, a dire il vero è proprio dalla stampa che l'ho appreso, prima che alcuni colleghi me lo confermassero. Sono contento che dopo 2 anni di richieste qualcuno abbia ritenuto utile incontrarsi per condividere esperienze. Lo dico sempre : "la differenza la fanno le persone, nel bene e nel male". La responsabilità del decidere inviti, di chiudere o aprire procedimenti, di escludere o includere, è nelle mani di poche persone il cui agire non è al momento né chiaro, né lineare. Non posso non vivere con grande rammarico il fatto che la nostra esperienza venga ritenuta non utile da condividere e raccontare, qualcosa da non valorizzare, nonostante in questi 4 anni il nostro lavoro abbia portato a diversi riconoscimenti prestigiosi in vari settori amministrativi. Penso al lavoro sul debito, sui rifiuti, sui diritti civili, sulla rigenerazione urbana. Temi che mi sembrano centrali nelle agende dei nuovi colleghi, ma che evidentemente, non bastano a riaprire un dialogo con la nostra amministrazione. E mi dispiace non solo per me stesso, ma per tutti quelli che a Parma si spendono generosamente da quel lontano 2012. Penso agli assessori, ai consiglieri e a tutti gli attivisti. E a loro dico grazie, perché so che indipendentemente da tutto, insieme continueremo a portare avanti quei valori che il M5S ci ha insegnato.

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