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Primarie Pd, Cardinali: "Fondamentale dare continuità a scelte strategiche"

I tre rappresentanti dei candidati Cuperlo, Renzi e Civati presentano le liste in vista delle primarie dell'8 dicembre. Cardinali, Pd provinciale: "Momento importante per dare a tutti la possibilità di esprimersi per il futuro di questo Paese"

"Un momento importante per dare a tutti i cittadini la possibilità di esprimersi per il futuro di questo Paese piegato dalla crisi". Il segretario provinciale PD Parma Alessandro Cardinali apre così l'incontro con la stampa in vista dell'appuntamento delle primarie dell'8 dicembre prossimo. Un momento in cui il partito, secondo Cardinali, necessita di trasmettere certezze, equità e organizzazione per rappresentare quella parte democratica in cui molti cittadini si vedono. Patrizia Maestri, Mara Morini e Marco Cacchioli i rappresentanti dei tre candidati Gianni Cuperlo, Matteo Renzi e Pippo Civati.

I CANDIDATI | MATTEO RENZI | GIANNI CUPERLO | PIPPO CIVATI 

MAESTRI PRO CUPERLO - "L'intento non è solo quello di sostenere Cuperlo in vista dell'8, ma capire cosa succederà dal 9 dicembre in poi – sostiene Maestri -, non pensiamo a muovere voti ma emozioni, suggestioni e speranze che il Paese possa avere un futuro". La necessità di un cambiamento interno al partito punto comune delle tre mozioni appoggiate anche dai rappresentanti locali. Necessari cambiamenti alla legge di stabilità secondo Maestri, per puntare in modo centrale sul lavoro, sul sociale e sul tema pensioni. Oltre alla capolista Patrizia Maestri, compongono la lista pro Cuperlo Francesco De Vanna, Elisa Amadasi, Adriano Fava, Stefania Contesini, Stefano Bovis e Roberta Gennari. "La nostra è un'idea di sinistra riformista che sia in grado di cambiare le cose che non vanno in questo paese. Un'idea di giustizia basata su giustizia ed equità sociale per tutti, con un occhio particolare ai giovani, per dare loro sostegno concreto puntando su politiche per il lavoro".

MORINI PRO RENZI - "La lista pro Renzi rappresenta un riferimento importante per il territorio", sottolinea Mara Morini, che evidenzia la necessità per il partito di superare problematiche interne e ambiguità. "Il Pd ora è alla prova del nove, dobbiamo dimostrare che le nostre risorse possono servire come progetto politico chiaro per cambiare". Oltre al capolista Filippo Fritelli e a Mara Morina, compongono la lista Marco Franceschini, Gabriella Corsaro, Andrea Zini, Emanuela Dallatana e Massimo Petrelli. Tra i punti della mozione la necessità, secondo Morini, di partire con una riforma dell'assetto istituzionale legata non solo alla legge elettorale ma anche alla riduzione del numero dei parlamentari, un abbattimento dei costi e una modifica del ruolo del Senato. Nel sociale, secondo Morini, è necessario superare disparità di trattamento in favore di una maggiore equità sociale, anche in tema pensionistico.

CACCHIOLI PRO CIVATI - Punta sulla giovane età e sulla necessità di un cambiamento anche interno al partito la lista pro Civati, che secondo le intenzioni del rappresentante Cacchioli mira a recuperare i delusi e gli esclusi del Pd, soprattutto donne e giovani, offrendo alternative di sinistra. Caterina Bonetti, Marco Cacchioli, Ilaria Lazzari, Marco Boschini, Lucia Frasanni, Giampaolo Coriani, Santina Camisani sono "persone che per mesi hanno lavorato per diffondere i contenuti di una mozione corposa, la più lunga tra le tre, con un impegno indipendente rappresentando tutto il territorio, dalla montagna alla Bassa", sottolinea Cacchioli. A livello nazionale tra le priorità quella di dare un termine al governo di larghe intese per dare la possibilità di scelta agli elettori. Tra i punti di maggiore importanza l'ambiente, che necessita di essere di nuovo portato al centro dell'agenda politica, puntando su green economy, ricerca e innovazione, per "recuperare competitività su un mercato globale, in modo da essere di nuovo un Paese che inventa, innova, crea, riprendendosi un ruolo centrale nell'economia europea". Riformare il Senato, rivedere il finanziamento alla politica, sono tutti cambiamenti attuabili, secondo Cacchioli, mantenendo come imprescindibile la Costituzione.

Nei 67 seggi della Provincia aperti dalle 8 alle 20,00 saranno impegnati 335 volontari. A votare potranno essere i cittadini italiani, i cittadini dell'UE residenti in Italia, o con regolare carta di permesso di soggiorno. 16 anni l'età minima per votare. Per gli studenti fuori sede è possibile votare iscrivendosi presso la sede provinciale Pd oppure online entro le 12 del 6 dicembre.

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