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"Rimettiamo i vigili in strada: nelle sedi distaccate meglio il custode di quartiere"

La Lega di Parma: "Nei propositi della Giunta le sedi distaccate di piazza Garibaldi, San Leonardo, Ghiaia e Oltretorrente sarebbero dovute restare aperte al pubblico tutti i giorni. Nei fatti sono accessibili, se va bene, 4 ore a settimana"

"Gli uffici chiusi non servono. I nostri ottimi agenti di Polizia locale possono stare in strada e muoversi nei quartieri. Solo così migliorerà il controllo del territorio, si rafforzerà il rapporto con i cittadini e aumenterà l’effetto deterrente - spiega la Lega di Parma, a margine di una conferenza stampa che si è tenuta in via Bixio, davanti alla porta chiusa di un punto di Polizia locale.

Nei propositi della Giunta le sedi distaccate di piazza Garibaldi, San Leonardo, Ghiaia e Oltretorrente sarebbero dovute restare aperte al pubblico tutti i giorni. Nei fatti sono accessibili, se va bene, 4 ore a settimana e rappresentano un costo per i cittadini e un’ulteriore prova del fallimento della squadra di Pizzarotti. Fin dall'apertura del primo di questi presidi avvenuto nel 2017 grazie a un contributo regionale, come Lega, con diverse interrogazioni alla Giunta regionale presentate dal Vicepresidente dell'Assemblea regionale Fabio Rainieri, avevamo giustamente criticato questa iniziativa come inefficace - insistono i leghisti - A noi interessano i parmigiani e la loro sicurezza, non gli spot. Per questo proponiamo di costituire la figura del poliziotto di quartiere che, anche in coppia, sarà destinata al controllo costante di specifiche zone della città.

"Se i parmigiani ci daranno la loro fiducia alle prossime elezioni amministrative, ricostituiremo l’unità cinofila e avvieremo una selezione pubblica per l’assunzione di altri agenti, adeguatamente formati e con dotazioni efficaci agli interventi su strada. Le sedi distaccate e ad oggi inutilizzate non saranno chiuse, ma destinate ad accogliere un sportello sempre aperto per i cittadini, capace non solo di ricevere segnalazioni, ma anche di aiutare le persone più fragili e gli anziani nel disbrigo di piccole faccende, compresa l’iscrizione e l’utilizzo del Sistema Pubblico di identità Digitale (Spid). Ad erogare il servizio non saranno agenti di Polizia, ma un vero e proprio custode di quartiere - concludono i leghisti - Parma ha bisogno di sicurezza e di mani tese verso chi chiede aiuto. I buoni propositi e gli uffici chiusi sono inutili. Meglio valorizzare il corpo della Polizia locale e offrire soluzioni concrete per i problemi dei parmigiani, specialmente per gli anziani e chi è rimasto solo”.

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