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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica San Secondo Parmense

"San Secondo, verso una nuova unione dei Comuni ma i cittadini sono tenuti all'oscuro"

La lista civica Daniele Montagna: "Siamo venuti a conoscenza che nellโ€™ultimo mese la Giunta Zucchi eโ€™ impegnata in riunioni con le Amministrazioni di Polesine Zibello e Roccabianca

"Per la Giunta Zucchi il paese doveva tornare al centro della bassa - sottolineano in una nota i consiglieri comunali della lista civica Daniele Montagna - invece il paese sembra spostarsi verso gli argini del Po. Siamo venuti a conoscenza che nell’ultimo mese la Giunta Zucchi e’ impegnata in riunioni con le Amministrazioni di Polesine Zibello e Roccabianca per dare vita all'Unione dei Comuni. 

Alla faccia della trasparenza e condivisione coi i cittadini, tanto declamata in campagna elettorale, ad oggi nessuna comunicazione e’ stata data agli abitanti di San Secondo Parmense.  

Pare che non ci sarà neanche il tempo di spiegare ai cittadini il significato di questa manovra infatti gli atti necessari a formalizzare tale unione dovrebbero essere presentati al consiglio comunale per l’approvazione a breve. 

È ancora caldo il ricordo fallimentare dell’Unione Terre Verdiane, a cui l’Amministrazione Pd locale aderì nel lontano 2006 e sciolta definitivamente da poco più di un anno di cui stiamo pagando ancora i debiti e da cui non abbiamo avuto nessun beneficio, che già la nuova amministrazione del Pd Zucchi si getta in questo nuovo/vecchio progetto  

Sicuramente il Sindaco quando si degnerà di informare i cittadini userà parole come: vantaggioso, soldi, nuove opportunità per il nostro comune.  

Ma quello che vediamo noi che abbiamo vissuto la vecchia unione e conosciamo anche il progetto della nuova unione perché circola tra i comuni della bassa fin dalla fine del 2020 e una via aperta verso il dissesto finanziario.  

Il progetto di questa Unione era stato proposto a tutti i comuni della bassa ovest, ci sarà un motivo se tutti i comuni interpellati hanno declinato l’invito, sara’ forse stata l’esperienza di Terre Verdiane a cui tutti i comuni avevano partecipato? 

Un’unione di comuni significa aggregare i servizi, quali ce lo dirà la Sindaca ma e’ facile immaginare che ci saranno: polizia Locale , servizi sociali e lavori pubblici. 

L’Unione nel suo concetto piu’ alto aggrega i servizi per ottimizzare risorse economiche e personale dipendente, non occorre una grande competenza per capire che il Comune più grande tra i tre dovrebbe farsi carico della maggioranza degli oneri. Ma se già ora gli uffici del comune non rispondono ai cittadini vogliamo credere che sarà meglio con l’aiuto di due piccoli comuni gravati da carenza di personale e con bilanci ridotti all’osso? 

La situazione deve essere davvero drastica se la nostra Sindaca, dopo un anno e mezzo di amministrazione , ha gia’ deciso di delegare all’unione i servizi comunali. 

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