ponte sul po tra colorno e casalmaggiore: come mai i display non funzionano? i sensori sono attivi? e le sanzioni a quando?
Perché non si decide di tutelare davvero il manufatto attuale, unica certezza che abbiamo?...
Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ParmaToday
Nei giorni scorsi si è venuti a conoscenza di una manovra pericolosa e azzardata compiuta da un mezzo pesante, sul ponte che collega Colorno a Casalmaggiore.
Un camionista, nel tentativo di evitare la pesa dinamica posta sulla corsia del ponte, presumibilmente con peso superiore alle 44 tonnellate, ha invaso quella opposta e quando ha scorto un altro veicolo che la percorreva, è rientrato rapidamente evitando per poco l'incidente.
E' costante il pericolo sull'infrastruttura rappezzata, che come ricordiamo è stata chiusa per moltissimo tempo, causando disagi ai comuni locati sulle due sponde. Il tempo passa inesorabile e ci si avvicina alla fine della vita del manufatto. Tutto questo mentre ad oggi non vi è ancora presente nessun sistema reale di sanzionamento atto ad evitare situazioni del genere ed il rispetto dei limiti di velocità e peso. Per di di più i display informativi sono scollegati da tempo.
Ci piacerebbe sapere se almeno i dati registrati arrivino con regolarità agli enti atti all'estrapolazione e verifica. Arriveranno all'Università di Parma, oppure si sono spesi denari per un sistema abbandonato?...
In merito alla costruzione del nuovo ponte le informazioni sono arrivate sempre confuse e sconfortanti e a distanza di così tanto tempo, non è giustificabile il mancato impegno delle istituzioni interessate, all'attivazione di autovelox e di sistemi di salvaguardia della struttura.
Occorre e teniamo a ribadirlo, provvedere ad un sistema di sanzionamento nonché visto quanto successo, ad installare un guard-rail centrale. Tutte operazioni che si sarebbero potute fare durante il periodo di lockdown per creare meno disagio possibili alla popolazione, ma nonostante le nostre ripetute richieste, poco o nulla è stato fatto.
La politica non deve solo fare promesse quando si è vicini al voto. La politica deve dare risposte con i fatti e nella storia del nostro ponte, purtroppo, tanti sono stati gli eventi in pompa magna e le inaugurazioni, e pochi i gesti concreti.
Il gruppo civico
Amo - Colorno