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Salute San Secondo Parmense

A San Secondo la Casa della Salute cresce

Nuovi percorsi per la cronicità e l’assistenza domiciliare. A settembre, la radiologia aperta tutti i giorni

La Casa della Salute di San Secondo cresce. E’ quanto è emerso dall’incontro che si è svolto oggi (4 settembre) tra Elena Saccenti, direttore generale dell’AUSL di Parma e  Antonio Dodi, sindaco di San Secondo, occasione - nell’ambito di periodici appuntamenti di confronto tra Azienda sanitaria e Amministrazione comunale – per fare il punto sull’importante struttura sanitaria di piazza Martiri della libertà n. 24.

Tra le novità, l’avvio e il potenziamento di percorsi per la gestione della cronicità. Si tratta di servizi innovativi  a favore di persone anziane o comunque con malattie croniche e in condizioni di fragilità anche sociale, con l’obiettivo di mantenere stabili le condizioni di salute e quindi evitare, dove possibile, il  ricovero in ospedale.

Da giugno, è operativo l’ambulatorio infermieristico che, in collaborazione con i medici di famiglia, in modo proattivo definisce percorsi assistenziali individualizzati. In sintesi, il cittadino che si trova nelle condizioni prima citate, viene contattato dall’infermiera che, d’intesa con i professionisti sanitari – primo fra tutti il medico di famiglia – propone un programma di visite ed esami. In questo modo, il cittadino non deve andare dal medico per la prescrizione e poi a prenotare e quindi a fare le visita, ma trova già disponibile un calendario di appuntamenti utile per il suo stato di salute.

Solo in questi primi mesi di attività sono stati definiti 20 progetti.

Sempre da giugno 2019, l’ambulatorio per la gestione del diabete è stato integrato con l’attività di screening del piede diabetico, grazie alla specifica formazione in materia dell’infermiera dedicata. Da giugno ad oggi, sono già stati inseriti nel percorso di screening 30 persone con diabete. 

Novità anche sul fronte dell’assistenza domiciliare. Da luglio, in collaborazione con l’Unità Operativa di Ematologia dell’Ospedale Maggiore di Parma, sono garantiti prelievi e somministrazioni di terapie a domicilio a favore di persone con malattie del sangue. Inoltre, si sta completando la formazione di una infermiera, dedicata alle cure palliative a domicilio.

“Con questi nuovi servizi, la Casa della Salute di San Secondo – afferma Elena Saccenti – conferma la capacità di riallineare le sue attività ai bisogni sanitari emergenti, con un’offerta di servizi integrati - sanitari e sociali - domiciliari, residenziali e ambulatoriali, finalizzati a soddisfare localmente i bisogni dei cittadini con patologie ad andamento cronico-invalidante  che richiedono alto grado di protezione, per favorire il recupero funzionale, evitare ricoveri impropri,  garantire la continuità assistenziale dopo la dimissione ospedaliera”.

Alla Casa della Salute di San Secondo, sono aperti anche numerosi ambulatori di ben 22 specialità: cardiologia, dermatologia, ortopedia, oculistica, pneumologia, fisiatria, chirurgia e senologia, neurologia, endocrinologia, urologia, angiologia, otorinolaringoiatria, endocrinologia, endoscopia digestiva, geriatria, ginecologia, odontoiatria, psichiatria, neuropsichiatria infantile e psicologia.  Nel mese di settembre, inoltre, l’attività di radiologia, per ecografie e radiografie è assicurata tutti i giorni, dal lunedì al venerdì.

A garantire questa attività sono circa 110 professionisti, tra personale dedicato e medici dell’Ospedale di Vaio.

Nuove assunzioni di personale hanno consentito di sostituire tutti i pensionamenti. In particolare, sono stati assunti due tecnici sanitari di radiologia e la terza assunzione è in corso; al pari anche gli infermieri e gli operatori socio-sanitari sono stati sostituiti, così come i fisioterapisti. Tutti  i contratti di lavoro interinale sono cessati e le prestazioni sono assicurate da personale dipendente.

Previsti anche cambi al vertice della Casa della Salute, con il pensionamento (a fine mese) del direttore della struttura Bruno Bocchi e della coordinatrice infermieristica Vittoria Licheri.

“Ad ottobre, sarà operativo il nuovo Direttore, nell’ottica della continuità, mentre sono in corso le procedure selettive per la sostituzione della coordinatrice Licheri” – assicura Elena Saccenti.

Da non dimenticare poi, che la Casa della Salute di San Secondo comprende anche un settore dedicato alla degenza: con i suoi 30 posti letto di cure intermedie, è la più grande struttura di questa tipologia su tutto il territorio regionale.

“Grazie a questa sua caratteristica e all’esperienza acquisita negli anni dai suoi professionisti – conclude Saccenti -  la Casa della Salute di San Secondo è protagonista di un percorso formativo rivolto ad una delegazione del Brasile, nell’ambito del progetto RER-SUS della Regione Emilia-Romagna”.  

“La Casa della Salute – afferma Antonio Dodi -   è un punto di riferimento sanitario importante per i cittadini di tutto il territorio della bassa e negli anni ha saputo cogliere i bisogni di salute e trasformarli in servizi. Di questo ringrazio la dott.ssa Saccenti e il dott. Deolmi. Colgo  l’occasione per ringraziare il dr. Bocchi e la coordinatrice Licheri per il lavoro svolto in tanti anni al servizio dei cittadini di questo territorio”.
 

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