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Centro senologico: con le donazioni della Doppia Elica acquistati un software e una workstation

A novembre erano arrivate a Parma centinaia di volontarie da tutta Italia nel nome della solidarietà e per ribadire l’importanza della prevenzione del tumore al seno

A novembre erano arrivate a Parma centinaia di volontarie da tutta Italia nel nome della solidarietà e per ribadire l’importanza della prevenzione del tumore al seno.

Adesso il successo di quella imponente iniziativa di sensibilizzazione, che aveva visto piazza Duomo “scaldata” da oltre 1.700 coperte di lana, si è concretizzata con una donazione per migliorare la qualità e le prestazioni delle apparecchiature diagnostiche del Centro Senologico dell’Ospedale Maggiore. 

La donazione, un pacchetto di aggiornamento software per il Mammotome completo di computer e monitor, è stata presentata questa mattina al Centro Senologico del Maggiore da Nella Faimali, presidente dell’Associazione La doppia Elica, Cecilia D’Aloia, responsabile del Centro senologico del Maggiore e Antonino Musolino, responsabile della Brest Unit interaziendale, insieme a Girolamo Crisi, direttore del dipartimento Diagnostico e Massimo Fabi, direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

“L’iniziativa in piazza Duomo fu una vera e propria gara di solidarietà - spiega Faimali. Grazie alla generosità e all’entusiastica adesione dei cittadini abbiamo venduto tutte le coperte e con il ricavato, di circa 35.000 euro, è stato possibile acquistare un pacchetto di aggiornamento per il Mammotome. La manifestazione - conclude Faimali- era stata organizzata insieme a  Viva Vittoria, Associazione nata  a Brescia che si batte contro la violenza sulle donne.“

“Grazie alla disponibilità dell’Associazione - aggiunge D’Aloia responsabile del Centro Senologico - abbiamo una migliore qualità delle immagini e una miglior capacità di individuazione delle lesioni (noduli, microcalcificazioni, distorsioni e asimmetrie) determinandone la natura benigna o maligna. L'ottimo potere di risoluzione e contrasto aiuta quindi il radiologo a visualizzare i casi più difficili”. I professionisti del centro Senologico svolgono annualmente più di 500 microbiopsie e una parte di queste vengono effettuate tramite Mammotome.

Un ringraziamento all’Associazione, ai tanti volontari e a tutte le persone che hanno reso possibile l’iniziativa  è arrivato dal direttore generale del Maggiore, Massimo Fabi.  “La vicinanza e la rete di solidarietà  - conclude Fabi - che si è creata nei confronti dei reparti dell’Ospedale è veramente sorprendente e testimonia la qualità del lavoro che svolgono i professionisti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma”.

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