rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Elisoccorso notturno: la "mappa" delle piazzole abilitate nel parmense

Ecco dove si trovano

Il piano della Regione Emilia-Romagna approvato dalla Conferenza Sociale e Sanitaria Territoriale di Parma prevede entro il 2019 il consolidamento della rete dei siti della nostra provincia destinati al decollo e all’atterraggio notturno con la tecnologia NVG (Night Vision Goggles, visori a intensificazione di luce posizionati sui caschi dei piloti).

Quindi, si qualifica e rafforza ulteriormente il Servizio di emergenza/urgenza 118 a disposizione dei cittadini, soprattutto nelle zone più decentrate e di difficile accesso, come quelle montane. La Centrale Operativa 118 può infatti contare su un ulteriore mezzo ad integrazione della rete di emergenza territoriale per soccorsi sempre più tempestivi e trasporti in ospedale, anche di notte. A bordo dell’elicottero, oltre al malato, viaggiano il medico anestesista-rianimatore  e due infermieri.

Ecco, nel dettaglio, la situazione in provincia di Parma.

Grazie agli accordi raggiunti tra Azienda USL e Amministratori locali, dal 15 agosto, data di partenza del progetto regionale, il servizio è partito a Bedonia, Bardi, Bore, Berceto, Corniglio, Varsi, Monchio e Fornovo. Anche a Tizzano, Azienda sanitaria e Comune hanno siglato l’accordo l’estate scorsa. In questo Comune però il servizio è temporaneamente  sospeso fino alla chiusura del  cantiere (prevista entro marzo) per la realizzazione di Lagrisalute, la Casa della Salute di Lagrimone. Anche per questo motivo, sono in corso i necessari accertamenti tecnici per individuare una ulteriore area idonea all’atterraggio notturno dell’elisoccorso. A Palanzano, con due piazzole, una a Ranzano, l’altra a Isola, il via all’atterraggio dell’elisoccorso notturno è arrivato a ottobre 2018. Per Calestano (località Marzolara), Neviano, Busseto, San Secondo e Tornolo (con due aree di atterraggio  a Santa Maria del Taro e a Tarsogno) questo servizio di trasporto in emergenza è fruibile da dicembre.

Per i Comuni di Varano de Melegari, Sissa-Trecasali, Pellegrino Parmense, Solignano e Polesine-Zibello, professionisti regionali e comunali sono al lavoro per completare il percorso.

A questa numerosa lista di elisuperfici già attive di notte, si aggiunge Borgotaro, dove l’area dedicata (adiacente l’Ospedale Santa Maria) è operativa 24 ore su 24 dal dicembre 2017. Infatti, l’elisuperficie, certificata dall’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC) è dotata di impianto di illuminazione, come l’Ospedale Maggiore di Parma e consente quindi sia l’atterraggio che il decollo dell’elisoccorso con paziente a bordo.

A Fidenza, all’Ospedale di Vaio, già operativo per l’atterraggio con visori notturni, sono in programma nuovi investimenti  per dotare la piazzola di impianto di illuminazione dedicato e certificato ENAC che consentirà di elevare ulteriormente gli standard di sicurezza. Un potenziamento, questo, particolarmente importante, considerato che  il servizio iperbarico dell’Ospedale di Vaio è riferimento non solo per buona parte dell’Emilia-Romagna ma anche per le regione limitrofe.

Il numero di interventi con elisoccorso notturno registrati da agosto 2018 nella nostra provincia sono 7, 11 persone sono state trasportate all’Ospedale Maggiore di Parma (centro di riferimento per i traumi e le gravi ustioni) anche dalle province limitrofe.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elisoccorso notturno: la "mappa" delle piazzole abilitate nel parmense

ParmaToday è in caricamento