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Salute

Il regalo di una mamma all’Oncoematologia pediatrica: “Sono stati i nostri angeli custodi per tanti mesi”

Ha fatto e venduto braccialetti e pupazzi per aiutare il reparto che ha curato la figlia. E nel cesto di presidi e giochi anche un dono della ditta Saib a Noi per Loro

All’inizio furono i braccialetti, fatti all’uncinetto per superare le notti insonni passate ad assistere la figlia ricoverata per quattro mesi nel reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale dei bambini “Pietro Barilla”. Poi si è sparsa la voce tra amici e conoscenti e si sono aggiunti portachiavi e pupazzetti, uno stand alla fiera gastronomica di Caorso, l’interessamento del sindaco della cittadina piacentina Roberta Battaglia e il sostegno della ditta Saib che ha regalato a ciascuno dei 250 dipendenti un portachiavi di beneficienza. E così Ludmilla con la figlia Michelle ora sorridente ha raccolto oltre duemila euro che ha utilizzato per acquistare presidi per i pazienti sottoposti a terapia consegnati, questa mattina, alla dottoressa Patrizia Bertolini che lei chiama “il nostro angelo custode” e al personale del reparto, insieme a cesti stracolmi di giochi per i pazienti ricoverati.

Con lei e il compagno Filippo, l’amministratore delegato della Saib Giuseppe Conti che ha aggiunto, al gentile cadeau di Ludmilla, un assegno da 5.000 euro per l’associazione Noi per Loro alla quale lo lega una comune sensibilità verso le tematiche dei piccoli pazienti e delle loro famiglie in quanto anche Conti è presidente di un’analoga associazione che opera nel cremonese. “Sono commossa da tanta generosità – ha dichiarato la presidente Nella Capretti che non si aspettava questo regalo – è un sostegno che ci sprona ad essere sempre di più vicini alle famiglie che hanno bisogno”. Noi per Loro si fa carico da 34 anni, compiuti lo scorso 17 dicembre, di sostenere madri e padri nel periodo di cura e mette a disposizione, gratuitamente, alloggi per le famiglie che devono assistere un figlio per lunghi periodi. Come la famiglia di Michelle che, residente a Caorso, è arrivata a Parma per affrontare il trattamento terapico nel reparto della dottoressa Patrizia Bertolini. Con la mamma sempre al fianco che ora torna per ripetere un gesto di generosità che cresce ogni anno.  “Questa famiglia ha mantenuto un rapporto di amicizia con il reparto tanto che con il suo impegno la mamma ci ha donato presidi che sono di utilità quotidiana”. E il personale del reparto con la coordinatrice infermieristica Maria Luisa Zou hanno ringraziato Michelle e la sua famiglia con un abbraccio davvero affettuoso.

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