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Lorenzo, grave crisi cardiaca a 15 anni, curato al Maggiore. La sua storia a 'La vita in diretta'

Martedì 28 agosto il programma di Rai uno racconterà la sua battaglia combattuta e vinta alla Cardiochirurgia dell’Ospedale di Parma

“Non mollare mai” è il motto di Lorenzo, giovane studente colpito da una grave crisi respiratoria mentre era a scuola. E “non mollare mai” è stato il motto dell’équipe di specialisti dell’Ospedale Maggiore di Parma che lo ha seguito nel suo incredibile recupero. Sarà Lorenzo in persona a raccontare la sua storia, ormai ritornata su i binari della normalità dopo mesi di vera e propria battaglia, a La vita in diretta, nel programma che andrà in onda domani martedì 28 agosto su Rai uno a partire dalle ore 16. Al suo fianco Antonella Vezzani, responsabile della struttura semplice Terapia intensiva della Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma che spiegherà come “la tempestività del soccorso, la qualità della rianimazione cardiopolmonare e l’impego della circolazione extracorporea ci abbiano permesso di salvare la vita di Lorenzo”.

Una catena che si è attivata immediatamente, con l’intervento tempestivo dell’insegnante di educazione fisica, Fabiana Costi, che ha messo in atto le tecniche di primo soccorso. Quindi la corsa verso l’Ospedale di Parma, i quindici giorni di circolazione extra corporea e i 57 di terapia intensiva, insieme all’intervento di riparazione di una malformazione congenita eseguito dal prof. Gaetano Gargiulo, direttore della Cardiochirurgia pediatrica e dell'età evolutiva del Sant’Orsola Malpighi, arrivato appositamente da Bologna per operare Lorenzo nella Cardiochirurgia del Maggiore diretta dal Prof. Tiziano Gherli.

“Oggi possiamo davvero affermare che un soccorso immediato di buona qualità può aprire la strada al successo – afferma Antonella Vezzani - a cui si devono aggiungere tecniche avanzate di rianimazione cardiopolmonare”. Il Maggiore di Parma è impegnato da anni nella formazione alla rianimazione cardiopolmonare con la creazione del centro BIOS dove si realizzano corsi di simulazione ad alta fedeltà per l’addestramento alla rianimazione cardiopolmonare del personale sanitario.

Dai genitori un ringraziamento a tutta la équipe guidata da Antonella Vezzani con: Andrea Agostinelli, Bruno Borrello e Andrea Ramelli e Tullio Manca.

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