Malattie sessualmente trasmissibili, un problema che ritorna: un convegno al Maggiore
Appuntamento formativo per gli operatori sanitari sulla gestione delle malattie sessualmente trasmissibili, a cura dei reparti di Dermatologia e Malattie Infettive
Sabato 16 giugno alle ore 8.30 nelle Aule centrali di Medicina dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma (Aula 2) si svolgerà il convegno “Diagnosi e cura delle Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST)”, organizzato dalle Unità Operative di Dermatologia e Malattie Infettive dell’Ospedale Maggiore. L’appuntamento sarà occasione di formazione per medici e infermieri sulla gestione delle malattie a trasmissione sessuale, una problematica riemergente.
Sebbene si parli sempre meno di HIV e di sifilide, malattie che fino a qualche decennio fa portarono alla morte di milioni di persone in tutto il mondo, i trattamenti oggi disponibili permettono di rallentare o arrestarne il decorso limitando il tasso di mortalità. Per le istituzioni sanitarie, la prevenzione nell’ambito delle malattie a trasmissione sessuale è il principale obiettivo nel controllo della trasmissione del virus.
Accanto alla sifilide ed alla infezione da HIV, esistono però altre patologie sessualmente trasmissibili come la gonorrea e i condilomi. L’aumento di queste patologie è legato ai cambiamenti che ha subito la nostra società negli ultimi decenni ovvero una maggiore libertà sessuale anche ad età avanzata, alla facilità di muoversi a costi non eccessivi in aree di “turismo sessuale”, alla facilità di incontrarsi sul web e in parte anche alla immigrazione incrementata da paesi in cui queste patologie sono quasi endemiche.
La regione Emilia-Romagna è sensibile a questa problematica ed ha facilitato gli operatori dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma nell’aggiornamento professionale dei colleghi medici ed infermieri, con l’obiettivo di contenere queste patologie emergenti.