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Tragedia del Cattani, quattro alberi per non dimenticare

L’associazione Sodales mette a dimora le piante nel giardino dell’Ospedale Maggiore per commemorare le ventuno vittime che persero la vita nel crollo del Cattani, avvenuto nel 1979

Quattro alberi e quattro arbusti sono stati messi a dimora dall’associazione Sodales nelle aiuole verdi presso l’ingresso di via Volturno dell’Ospedale Maggiore. Un gesto fortemente simbolico per ricordare il crollo del Cattani dove persero la vita ventuno persone. E l’appuntamento si ripete ogni anno, dopo la prima piantumazione di 21 alberi avvenuta nel 2014 e le successive azioni di mantenimento dell'area verde, con l’intento di mantenere viva la memoria pubblica.

“Accudire la memoria - spiega Fabrizio Savani di Sodales – significa accudire l’essenza delle nostre radici culturali e colturali. La nostra comunità è come un bosco che per crescere bene deve farlo lentamente attraverso il pensare e il pesare delle cose”.  Nel 2014 per onorare le vittime della tragedia avvenuta nel 1979, in accordo con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria, e alla presenza di Comune di Parma e Provincia, Sodales mise a dimora ventun alberi del ricordo. “Da allora ogni anno – aggiunge Savani - la memoria pubblica e il ricordo di ogni cittadino si fondono in una tradizione accudita da Sodales, dai parenti delle vittime e dall’Ospedale”.

E per ogni nome della stele commemorativa questa mattina è risuonato un rintocco della campana tibetana, quasi un saluto. “Ogni albero è una persona e ogni foglia una parola che ci lega al ricordo dei nostri cari, scomparsi in quella che fu la più grande tragedia che Parma visse dal dopoguerra”.

Presenti alla Cerimonia di piantumazione i volontari dell’associazione, Elisabetta Sartori in rappresentanza dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, i famigliari delle vittime tra cui Elisa, Patrizia, Lamberto e Vanna per commemorare Anselmo Cervi, Antonella, Cinzia Angela e Annamaria nel ricordo di Marisa Terzi, Cristina e Bruna in memoria di Lorenza e Giovanni Vecchi.

Tutte le vittime dello scoppio del Cattani: Angela Aimi; Giancarla Armagni; Giuseppina Baseggio; Primo Bertolini; Roberto Capedri; Anselmo Cervi; Lina Dall’Aglio; Guido Dametti; Teresa Lamagni; Torquato Marchiani;  Rossana Merlini; Rosa Mosa; Maurina Orlandini; Pier Lorenzo Quadri; Ernesta Rizzini; Andrea Rossetti; Marisa Terzi; Giovanni Vecchi; Lorenza Vecchi; Patrizia Villani; Giuseppe Vitali.

La storia: martedì 13 novembre 1979 alle 14.30 l’esplosione di una bombola nel reparto di Cardiochirurgia provocò il crollo dell’ala est del Padiglione Cattani. Tra le macerie persero la vita ventuno persone, in gran parte degenti della Cardiochirurgia e parenti in visita, oltre a due pazienti ricoverati in Rianimazione e a tre dipendenti (un infermiere dell’Ospedale e due lavoratori di ditte esterne). La tragedia toccò profondamente tutta la città.

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