Si può tranquillamente affermare che Shadow of War sia uno dei titoli più sorprendenti e che verrà ricordato assolutamente con grande piacere dagli appassionati del fantasy.  Il gioco si rivela una delle più ispirate esperienze dedicate al Signore degli Anelli un grande sequiel di racconti, l’uno collegato all’altro che ti incolla allo schermo e ti appassiona nelle sue vicende ‘avventurosamente intricate’ capaci di costruire un senso di progressione che ti prende e ti coinvolge in maniera importante. Un gioco divertente che permette di ripercorrere le azioni di Talion e Celebrimbor, le due anime che convivono nello stesso corpo a metà fra la vita e la morte. Insieme devono compiere la loro vendetta verso Sauron che intanto ha radunato un grande esercito, famelico e spietato, fatto di orchi orrendi e ‘tonti’ ma dotati di una forza bruta.

Il signore oscuro potrà essere sconfitto grazie al Nuovo Anello forgiato dagli elfi che sono sempre a contatto con l’uomo.  Bisognerà conquistare le fortezze che sono a difesa delle varie regioni che il nostro cavaliere deve portare dalla sua parte cercando di abbattere la resistenza e di mettere una ‘spunta’ all’interno della mappa de L'Ombra della Guerra. Un sequel inaspettato e unico che ci porterà in viaggio tra mille peripezie e un sacco di colpi di scena. Monolith Production sembra essersi superata nel corso della creazione del nuovo capitolo.

 Talion e Celebrimbor sono impegnati all’inizio nel forgiare una copia dell’ anello, poi ritratti nella lotta  animata con attacchi, armi e parecchi personaggi che a sorpresa invadono il loro raggio d’azione. Il ritmo è tipico del film di avventura, portato realisticamente vicino a una produzione cinematografica grazie anche alla ‘durezza’ di certe scene. La testa degli orchi salta se colpita da frecce, la lotta si fa cruenta e il caos regna nel campo di battaglia. La missione vale dei punti, importanti, che fanno crescere il nostro cavaliere durante un’avventura da vivere.