L’alba di una nuova stagione per Parma
Fra i tanti commenti post elezioni di ieri, non è stato possibile non porre l’attenzione a quelli che parlavano del risultato, senza dubbio eccezionale, ottenuto da Francesco De Vanna, candidato con il Partito Democratico. Con 549 voti, De Vanna, si è infatti classificato come quarto candidato più votato in assoluto in città, superando nomi blasonati e ben conosciuti in città come ex assessori ed ex consiglieri comunali. A stupire, e a spingere a riflettere quanto questo possa rappresentare veramente una nuova stagione per Parma, è la provenienza di De Vanna, che lo rende un concorrente diverso dagli altri: è un fuori sede, che, arrivato per studiare, ha scelto di rimanere e impegnarsi per la città. A confermarlo è lui stesso, che nei ringraziamenti sui suoi canali social scrive: “Quando a 18 anni sono arrivato a Parma, ho capito che sarebbe stata la Città della mia vita. Non avrei mai pensato, però, di poter diventare il quarto candidato più votato in assoluto”. Francesco rappresenta una ricchezza che Parma deve imparare a cogliere meglio e deve imparare a valorizzare, perché lui non sia un caso isolato, ma il primo di una lunga lista. Una lunga lista di persone che giunte in città per studio o per lavoro se ne innamorano e contribuiscano alla sua crescita non solo economica, ma anche sociale e culturale. La sfida quindi, che Francesco e altri dovranno raccogliere, è quella di aprire una nuova stagione per Parma. Una stagione dove Parma non sarà una città chiusa su sé stessa, ma aperta, solidale, inclusiva. Una città europea. Io credo che, se Michele Guerra riuscirà a vincere al ballottaggio e a scacciare i fantasmi del passato (V per …), con Francesco De Vanna al suo fianco, riuscirà a aprire veramente questa stagione.