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“Progetto Parma 80%”: la raccolta dei rifiuti si trasforma

Il Comune e Iren presentano un'iniziativa che vuole disegnare un nuovo modello di servizio di raccolta, in una logica di sostenibilità ambientale ed economica per il territorio

“Progetto Parma 80%” è il nome scelto per l’ambizioso obiettivo che Comune di Parma e Iren hanno formalizzato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindaco Federico Pizzarotti e il presidente di Iren Francesco Profumo.

“Questa – ha detto il sindaco Pizzarotti – è una occasione per rinsaldare il rapporto fra Comune e Iren. La raccolta differenziata, il rapporto con il territorio, la trasformazione dei rifiuti in risorse, l’introduzione di nuove tecnologie per ottimizzare il servizio di raccolta, l’informazione diffusa ai cittadini e nelle scuole sono temi che ci vedono impegnati insieme a vantaggio della collettività”.

Il processo è già in fase avanzata. Il Comune di Parma ha avviato a fine dello scorso anno, insieme ad Iren e con la collaborazione progettuale del Conai, un importante progetto di trasformazione del sistema di raccolta dei rifiuti urbani con l’obiettivo di accrescere i quantitativi e la qualità dei materiali raccolti in modo differenziato.

“Si tratta – ha affermato il presidente di Iren, Francesco Profumo - di un primo importante passo per far diventare Parma un modello innovativo nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti in una logica di sostenibilità ambientale ed economica per il territorio. Il Progetto Parma 80% diventerà un patrimonio aziendale. Per raggiungerlo serviranno un rapporto molto stretto sul territorio e un collegamento diretto con la ricerca, con l’Università, al quale stiamo già lavorando. Si tratta di disegnare un nuovo modello di sviluppo, che vede al centro il cittadino, di cui il Sindaco è espressione più diretta, nella doppia veste di rappresentante dei cittadini e azionista di Iren. Potremo andare insieme all’Anci – ha concluso Profumo - e portare Parma come esempio nazionale”.

La sfida che Parma vuole lanciare è quella di essere il primo capoluogo di medie-grandi dimensioni con un livello di raccolta differenziata all’80% e con un sistema di recupero di materia che diventi modello trasferibile ad altre realtà del nostro Paese. Un progetto per far diventare Parma un polo di eccellenza nella gestione dei rifiuti.

La riduzione della produzione dei rifiuti e la loro massima valorizzazione come materia sono gli obiettivi intorno a cui il Comune di Parma e Iren intendono coinvolgere il mondo della ricerca locale e delle imprese che operano nel settore degli imballaggi per sviluppare sistemi innovativi di gestione e un nuova cultura del rifiuto come risorsa.

Insieme per la ricerca
Il Comune e Iren, insieme all’Università di Parma, hanno condiviso il progetto che porterà alla costituzione di una partnership per l’innovazione, il trasferimento tecnologico, la promozione di servizi sempre più vicini ai cittadini e sempre più smart dal punto di vista tecnologico, economico, ambientale e della fruibilità.

Tariffazione puntuale (meno residuo, minori costi)
Prima di tutto per quanto concerne la crescita della raccolta differenziata: su questo fronte prosegue l’opera di trasformazione del servizio ai cittadini con l’adozione di sistemi intelligenti applicati alle metodiche di raccolta che consentono di introdurre i presupposti per un sistema tariffario, che sarà portato a regime nel corso del 2014, per cui ogni utenza pagherà per quanto rifiuto produce.
Accanto alle novità di servizio si intensifica, già nei prossimi giorni, l’attività di comunicazione e informazione ai cittadini sui corretti comportamenti per la gestione domestica dei rifiuti; comportamenti che contribuiscono alla riduzione dell’impatto ambientale e alla futura applicazione della tariffa puntuale che tiene conto del concreto impegno di ciascuna utenza nella separazione dei rifiuti per il loro avvio a recupero. La campagna di comunicazione punta anche a fornire ai cittadini, attraverso una serie di brevi appuntamenti televisivi serali, la conoscenza dell’intero ciclo di raccolta e recupero dei rifiuti riciclabili e delle corrette modalità di separazione a livello domestico per accrescere la cultura della valorizzazione del rifiuto. Qualità e quantità di materiali avviati a recupero sono infatti fattori fondamentali non solo in termini di tutela ambientale, ma anche per la riduzione dei costi di lavorazione e per il recupero degli incentivi provenienti dal sistema Conai.

La App EcoIren
Sempre nella logica di servizio, è da oggi disponibile la APP “EcoIren” realizzata da Iren per consentire ai cittadini di disporre in tempo reale e in modo georeferenziato di tutte le informazioni necessarie ad una corretta gestione della separazione e del conferimento dei rifiuti.
La App consente di:
• conoscere le modalità di raccolta differenziata in vigore presso il proprio indirizzo,
• prenotare il recupero di rifiuti ingombranti,
• consultare il Rifiutologo per sapere in quale contenitore va gettato un determinato rifiuto,
• verificare dove sono il Centro di raccolta, lo sportello Iren e il distributore Acquapubblica più vicini,
• segnalare la presenza di rifiuti abbandonati,
• consultare e suggerire ricette realizzate con avanzi di cucina,
• ricevere notizie in tempo reale sulle principali novità,
consultare video con interessanti ed utili consigli di carattere ambientale.

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