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Come attirare nuovi talenti nella Ristorazione

Formazione, ambiente accogliente e prospettive di carriera: la ricetta di un brand emiliano che apre nuovi negozi nel territorio

Secondo dati Istat, in Italia nella Ristorazione lavorano circa 330mila persone. Ma la carenza di personale è comunque molto alta. La verità è che molto spesso c’è un vero e proprio mismatch tra domanda e offerta. E i cambiamenti prodotti dal covid-19 hanno – e avranno ancora – un effetto sociale molto importante, a tal punto che molti lavoratori in tutto il mondo hanno rassegnato le proprie dimissioni o cambiato impiego. Il fenomeno è noto come “Great resignation”: molte risorse non si sentono valorizzate e sono desiderose di condizioni di lavoro migliori e più adatte a un bilanciamento con la propria vita privata.

Investire e puntare sulla crescita delle persone

Anche il settore del Food, in vista di una sempre più vicina ripresa ha bisogno di ripensarsi e di rimettere le persone al centro. Come peraltro fanno già alcune realtà. È il caso di Dispensa Emilia, brand nato nel 2004 il cui core business è l’offerta di piatti di qualità della tradizione emiliana in chiave moderna, attraverso un servizio rapido e un ambiente accogliente. L’azienda attualmente può contare su 29 punti vendita, tra Nord e Centro Italia, ma l’obiettivo per i prossimi tre anni è l’apertura di oltre 30 nuovi negozi e l’assunzione di 600 persone, sia per i locali sia per la sede.

“Se i primi 18 anni di Dispensa Emilia sono stati caratterizzati da un forte spirito di squadra e di famiglia, per il futuro è fondamentale investire, soprattutto in vista delle nuove sfide”, sono le parole del Fondatore e Presidente Alfiero Fucelli. A cui fanno eco le dichiarazioni del nuovo Amministratore Delegato Alessandro Medi, il quale punta soprattutto sul valore e sul potenziale delle risorse: “La base del nostro successo sono sempre state e saranno le persone, per questo vogliamo continuare a sviluppare il nostro team di talenti, individui con voglia di fare e d’imparare, a cui metteremo a disposizione un ambiente dinamico e la possibilità di acquisire competenze e conoscenze essenziali per la loro crescita umana e professionale”.

Dispensa Emilia ricerca nuovo personale

Il valore di un’impresa si misura soprattutto in quest’ottica. Attirare talenti significa, infatti, mettere le persone desiderose di imparare e crescere professionalmente nelle giuste condizioni per farlo. Per esempio attraverso piani di formazione ad hoc, soprattutto per chi ha intenzione di intraprendere una carriera da manager di ristorante.
Tavola disegno 8-2

Le ambizioni dell’azienda emiliana si evincono dal piano triennale di sviluppo, il quale prevede nei prossimi tre anni il raddoppio del fatturato (per il 2022 è previsto il raggiungimento di 35 milioni di euro). E grazie a un piano di investimenti di oltre 7 milioni di euro si vuole potenziare l’infrastruttura tecnologica e far crescere tutte le aree aziendali: l’obiettivo di Dispensa Emilia è aumentare la propria diffusione nel territorio e avvinarsi sempre di più ai clienti. 

Secondo Medi è fondamentale “essere preparati sotto ogni punto di vista, da quello produttivo a quello tecnologico, alle risorse umane, il tutto mantenendo naturalmente l’identità emiliana che ci caratterizza e che rimarrà il nostro fattore distintivo”. 

Al futuro post pandemico ci si avvicina con ottimismo e le prospettive di lavoro sono da cogliere al volo: per scoprire le posizioni aperte in Dispense Emilia (ristorante, sede, unità produttiva) ed entrare in contatto con un ambiente familiare e dinamico è sufficiente aprire la pagina dedicata sul sito.

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