rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Altro

Inferno Mud, Savani e il titolo italiano di corsa a ostacoli: "Ho dato tutto per essere qui"

L'atleta di Borgotaro: "I miei coach due anni fa mi dissero che se avessi seguito con disciplina e rigore tabelle e regimi, il 2023 sarebbe stato il “mio anno". Non posso deludere né me, né loro". 

Il nome di Parma sarà portato in alto da Gian Maria Savani, l’8 e 9 ottobre. Nell’atteso weekend sportivo allo hu Norcenni Girasole village, saranno svelati i nomi dei nuovi campioni nazionali di Inferno Mud, la storica corsa ad ostacoli che si svolgerà in una doppia finale: la due giorni di competizioni sarà valida sia per il Campionato Italiano OCR sia per Inferno Series, il circuito organizzato dalla SSD Andromeda partito con gli appuntamenti presso Alpe Cimbra e lo hu Altomincio village, e caratterizzata dall’amato fango. L’elemento che sin dalle origini ha accompagnato la nascita e la crescita del movimento renderà ancora più sfidanti gli ostacoli naturali e artificiali disseminati sui diversi tracciati e dai nomi di dantesca memoria, come Lucifero, Caronte, Cerbero e Limbo.

Savani, che significato ha per lei questa gara?

"Significa tanto, ha un grande valore per diversi motivi, alcuni presenti, altri passati: con questa gara si concluderà il campionato Italiano dove ho già matematicamente conquistato la medaglia d’argento, purtroppo per quest’anno devo rinunciare al gradino più alto. Ma è solo per quest’anno.  Sono molto legato a questa gara perché esattamente due anni fa cominciava nello stesso modo la mia prima gara agonistica in questo sport. Posso assicurarvi che darò assolutamente il 110% per ottenere il massimo risultato".

Come arriva a questo appuntamento?

"Sono mesi e mesi che mi preparo per queste competizioni, per fortuna la mia parabola di miglioramento è ancora in veloce salita, di conseguenza non mi sento ancora pronto per affrontare questa importante sfida! ".

Qual è il suo obiettivo in questo momento del suo percorso?

"Questa sarà la gara in cui si deciderà la Series Inferno composta da 3 gare. Io e il campione italiano, mio caro amico e rivale Loris Pintarelli siamo a pari punti in cima alla classifica con una vittoria e un secondo posto a testa. Chi di noi arriverà davanti sabato si aggiudicherà la Series: attualmente, se devo esser sincero, è lui il favorito ma cercherò di rendergli la gara la più “faticosa” possibile". 

Come definirebbe questo periodo della sua carriera?

"Mi sono avvicinato a questo sport per gareggiare nella categoria sprint, poi dopo aver vinto il campionato italiano l’anno scorso abbiamo cercato insieme ai miei allenatori nuovi stimoli per migliorare il mio punto più debole: la corsa. Da allora ho corso circa 2000 chilometri oltre a centinaia di ore di spinning bike e di cardio e forza. Ogni trimestre guardo gli allenamenti del trimestre precedente per poter comparare i risultati. In questo modo oltre agli ottimi risultati anche nelle gare lunghe si rinnova ogni volta lo stimolo per continuare ad allenarmi, dormire presto e fare sacrifici fisici e mentali. Perché? Per continuare a migliorare. I miei coach due anni fa mi dissero che se avessi seguito con disciplina e rigore tabelle e regimi, il 2023 sarebbe stato il “mio anno". Non posso deludere né me, né loro". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inferno Mud, Savani e il titolo italiano di corsa a ostacoli: "Ho dato tutto per essere qui"

ParmaToday è in caricamento