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Ammenda a Ferrari, ecco i retroscena

La Figc ha emesso un comunicato che notifica 90.000 euro di multa in relazione al crac del Parma Fc ai danni del Vicepresidente che ha fatto parte di quella società fino all' ottobre 2013

Diciamolo subito: non c'è nessun deferimento in atto, nè Marco Ferrari ha patteggiato nulla per quanto riguarda la sua posizione in quanto ex membro del Cda del Parma Fc fallito da un anno e mezzo. La posizione dell'imprenditore parmigiano, tifosissimo della squadra della sua città, è stata vagliata dalla Procura Federale assieme a quella di altri venti soggetti. Ci sono Tommaso Ghirardi e Pietro Leonardi, c'è Giampietro Manenti, Ermin Kodra e anche qualche sindaco dell'ex Consiglio di amministrazione. Questi sì deferiti, con i provvedimenti che potrebbero essere resi noti nei prossimi giorni. 

A Marco Ferrari la Procura Federale ha contestato l'aver omesso "di adempiere ai doveri di agire informato e di vigilare sull'esercizio delle deleghe da parte degli amministratori esecutivi con particolare riferimento alle condotte contestate ai Signori Tommaso Ghirardi e Pietro Leonardi, commesse fino al 25 ottobre 2013"; "di aver omesso, almeno dall'11 gennaio 2012, la richiesta di convocazione dell'Assemblea straordinaria dei soci per deliberare in merito agli obblighi previsti dall'art. 2446 del codice civile, per aver omesso di richiedere, anche con altra modalità, agli Amministratori esecutivi di escutere la garanzia rilasciata alla Società Parma Fc SpA da Eventi Sportivi Srl e dai suoi soci, con l'aggravante di aver agito in conflitto di interessi". 

Per questo motivo le parti hanno raggiunto un accordo che, come pubblicato anche sul sito del Parma Calcio 1913, non rappresenta "in alcun modo un riconoscimento di responsabilità. L'accordo ha previsto il pagamento di un'ammenda di 90.000. Ferrari ha pagato, ma gli altri, quando pagano? A breve, tra settembre e l'inizio di ottobre ci saranno delle novità. Probabile una radiazione, forse anche due... . 

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