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Parma, Donadoni: "Antonio Cassano non è al meglio, ma è in crescita"

Parola di Roberto Donadoni, che all'indomani della vittoria nel Trofeo Antonelli, ha incontrato i giornalisti a Gubbio per l'unico allenamento della giornata

"Antonio Cassano è in crescita, ieri sera ho visto dei miglioramenti, non è ancora al meglio ma sta facendo bene il suo percorso e le prestazioni di un certo livello lo aiutano a livello psicologico. L'ho visto muoversi bene e spaziare, solo giocando può arrivare alla forma ottimale''. Parola di Roberto Donadoni, che all'indomani della vittoria nel Trofeo Antonelli, ha incontrato i giornalisti a Gubbio per l'unico allenamento della giornata. ''Antonio - aggiunge - è un ragazzo sensibile, nella sua semplicità ha molti di questi gesti: non solo perché ha regalato un pallone in tribuna a un ragazzino, spesso cerca di difendere e proteggere i compagni perché riesce a capire i loro problemi. Questo è uno dei lati positivi del suo carattere, la sommatoria è ben più grande rispetto a come di solito viene descritto in negativo".

"La convivenza giornaliera è fondamentale per conoscerci a fondo e darci una mano. Parlare di 'cassanate' torna utile alla stampa, ma è un aspetto che ci piace poco e non aiuta il ragazzo. Faccio sfide di abilità con lui, ma anche con gli altri. Vincono facile perché io sono un ex, anzi, diciamo che vincono 'quasi' facile... perchè devono sudare....''.

Donadoni si dice anche contento di Munari: ''si sta allenando bene, dal punto di vista fisico sta bene e il nostro modulo lo agevola. Credo che ci darà una grande mano nella nostra fase di crescita''. Intanto, la squadra vince e non ha ancora subito gol. ''La differenza non la fanno solo gli attaccanti, conta la fase difensiva, ma è tutto il gruppo che deve muoversi in una certa maniera. Questo ad esempio ha consentito anche a un giocatore come Morrone, schierato al centro della difesa in un ruolo inedito, di esprimersi al meglio. Dobbiamo avere la convinzione e il desiderio di aggredire un po' più alti per togliere il raggio di giocate agli avversari. Ieri sera c'era un po' di ruggine nei primi dieci minuti, poi siamo venuti fuori con una buona prestazione''.

nevitabile un accenno al mercato. ''Diversi giocatori sono arrivati, poi girati in campionati differenti: è una politica che la società sta portando avanti anche per preparare il futuro. Ora vedremo che tipo di spiragli ancora si possono aprire, se ci sono dei margini proveremo a ultimare la rosa, ma siamo sicuramente sulla strada buona. Numericamente parlando, a centrocampo siamo in 7 per tre ruoli, non siamo affatto messi male. L'obiettivo, casomai, è inserire uno-due giocatori polifunzionali che sappiano interpretare più ruoli''.

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