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Bari, Giancaspro risponde: "Accuse infondate"

In un comunicato il patron afferma: "Abbiamo pagato in tempo"

Il pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dei tesserati per le mensilità di gennaio e febbraio 2018 è stato regolarmente effettuato entro il termine stabilito". È il presidente della Fc Bari 1908, Cosmo Giancaspro, a gettare acqua sul fuoco dopo l'annuncio del suo deferimento e della società biancorossa per i presunti ritardi nel pagamento dei tesserati.

Con una nota pubblicata sul sito ufficiale della Fc Bari 1908, Giancaspro si difende dalle accuse pubblicate sul sito della Figc, ricordando che la documentazione prodotta li aveva convinti dell'immediata archiviazione del procedimento per "la radicale insussistenza degli illeciti contestati". Invece l'iter di giudizio per le "irregolarità amministrative" è partito e se dovesse trovare riscontro davanti al giudice potrebbe portare anche a punti di penalizzazione per la squadra. Un colpo pesante nel pieno della lotta play-off.

"Insussistenza di alcuna violazione"

Intanto la società ha incaricato l'avvocato Mattia Grassani di seguire la fase del procedimento davanti al Tribunale Federale e nell'eventuale grado di appello. Giancaspro si dichiara comunque fiducioso che

gli organi di giustizia sportiva prenderanno atto della asseverata insussistenza di alcuna violazione, prosciogliendo gli incolpati dagli addebiti contestati.

Ha quindi invitato l’intera tifoseria ad accompagnare la squadra "con il consueto e se possibile maggiore incitamento, da ogni settore dello stadio, in queste ultime tre partite della fase regolare del campionato".

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