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Bifulco, l’esterno che ha stregato il Parma. Intanto alla Cremonese piace Evacuo

Il classe '97, in prestito al Rimini ma di proprietà del Napoli, piace parecchio all'area tecnica ma la trattativa è difficile. Piace in B. Per l'attaccante si inseriscono i grigio rossi

Dal nostro inviato

COLLECCHIO – Il mercato è ancora fermo, non parte anche perché burocraticamente si deve attendere il ‘fischio d’inizio’ per le trattative che ufficialmente cominciano il primo luglio. Da quando il Parma sarà ufficialmente una squadra di Lega Pro. Saranno comunque giorni di incontri, frenetici e di ricerca ossessiva di giocatori. L’idea del Parma è quella di portare almeno tre volti nuovi per la partenza, prevista per il dieci di luglio a Collecchio, dove avrà luogo la prima parte del ritiro. Almeno tre calciatori nuovi da affiancare al blocco confermato di una squadra che prende forma, senza fretta, dato che ci sono due mesi abbondanti per cercare di sbagliare poco, pochissimo e costruire una squadra all’altezza della situazione che possa vincere subito. L’idea sembra essere quella di accelerare a fari spenti su un difensore, un centrocampista e un attaccante, per cominciare. Poi allestire la squadra a seconda di quelle che sono le caratteristiche dei nuovi che devono amalgamarsi dall’inizio in un gruppo formato e sposarsi bene con quelle dei vecchi. Assieme a Lucarelli e compagni, il Parma vorrebbe che ci fosse Evacuo, confuso e corteggiato dalla Cremonese. Prima di prendere qualsiasi decisione, come detto, il capitano del Novara vuole parlare con l’allenatore, la società e con il presidente. Proprio per il ruolo istituzionale che ricopre, l’attaccante e il suo entourage si sbilanciano poco. Intanto su di lui è piombata prepotentemente la Cremonese che, al pari del Parma, vuole allestire una squadra che cerchi la vittoria nel più breve tempo possibile.

Nel Parma che  verrà Galassi e Minotti sperano ci sia Alfredo Bifulco, giovane esterno classe ’97 che l’area tecnica conosce benissimo. Impressionati dalla sua corsa e dalla sua capacità di saltare l’uomo nell’uno contro uno, l’esterno di proprietà del Napoli ma in prestito al Rimini, piace parecchio: muove i primi passi nel Saint Joseph, una squadra nei pressi di San Giuseppe Vesuviano, dove è cresciuto Alfredo. Finisce nei radar del Napoli nel 2010, quando con gli Giovanissimi Nazionali. Ottimo l’esordio, soprattutto da seconda punta. Bene anche da esterno, tanto che Vanoli e Zoratto, due glorie del Parma, lo notano e lo fanno esordire in Nazionale under 17 e under 18, fino a diventare un punto fermo del blocco dei giovanissimi azzurri. Malgrado fosse più giovane, lui non sente la pressione e mostra le sue capacità. Entra nel giro della Primavera tanto che anche Mazzarri, a suo tempo a Napoli, lo tiene d’occhio. Dopo di lui anche Benitez che gli fa assaporare il campo di Castel Volturno sempre più spesso. Fino al passaggio al Rimini che lo consacra, nonostante la giovane età. Il Parma ci ha messo gli occhi addosso da tempo, solo che deve fare i conti con Pisa e Avellino che lo vorrebbero portare a casa. Il Parma ci prova, ma la concorrenza è alta.

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