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Parma, decide Vazquez: l'ottavo gol del Mudo vale i 40 punti

Finisce 1-0 la partita contro la Reggina: decide un colpo di testa del Mudo su assist di Ansaldi

Il Parma strappa la vittoria a Reggio Calabria e torna a riempire di speranza l'ultimo tratto di campionato. Basta un gol di Vazquez, l'ottavo in campionato, per toccare quota 40 e restituire alle sue ambizioni un po' di consistenza in più. È notte fonda per la Reggina che nelle ultime sette partite ha perso sei volte e vede il vantaggio accumulato sui crociati assottigliarsi sempre di più, con in mezzo la possibilità concreta di una penalizzazione (-2) che favorirebbe proprio gli uomini di Pecchia, bravi a gestire la partita, a rischiare il giusto e a mantenere con coraggio un risultato che ha meritato, per quello che ha fatto vedere in campo.

Il tecnico rilancia Circati in difesa, ripropone Sohm in mezzo al campo per dare fisicità alla mediana che riabbraccia Estevez dopo il turno di squalifica e si affida ancora a Vazquez davanti, deputato a cucire il gioco stretto tra Benedyczak e Man. Bernabé detta i tempi provando a ragionare più vicino ai suoi difensori. Lo spagnolo in fase di non possesso è chiamato a sgrassare quello che transita nella sua zona, mente quando ha il pallone comanda le operazioni e porta sempre, con il suo dinamismo, pressione alla costruzione farraginosa dei ragazzi di Inzaghi. Toccano ai compagni le incursioni. Il piano gara del Parma rimane lo stesso: aggressione alta e riconquista prima di andare verticale. Ma il piano riesce poche volte, perché il Parma diventa pericoloso soprattutto su calcio da fermo, nonostante porti pressione nella metà campo amaranto. Prima con Circati che si inserisce su azione d’angolo ma trova un attento Colombi, poi con Vazquez che da pochi passi si avvita per il gol in grande stile ma a sua rovesciata si spegne tra le braccia di Colombi. La partita vive di fiammate, quando il Parma trova corridoi dove far viaggiare la palla si ha l’impressione che possa succedere sempre qualcosa di buono. La stessa sensazione che si avverte quando si accende Menez che, a metà del primo tempo, s’inventa un’apertura panoramica che mette in porta Rivas. Bravissimo Buffon in uscita. Pecchia prova a ragionare di più, Inzaghi va più per vie laterali. E su una di queste Strelec manca l’appuntamento con il pallone. Il primo tempo finisce senza gol e con poche emozioni in una partita intensa ma con poche fiammate. Al rientro Pecchia lascia in panchina Osorio, entra Cobbau che riassapora il campo dopo 302 giorni. 

La Reggina ha cominciato meglio il secondo tempo, prova a farsi pericolosa costruendo sugli esterni dove agiscono stabilmente Rivas e Menez. Infatti Buffon prima rischia con un’uscita spericolata, poi è attento su Fabbian quando al centro dell’area di rigore riceve da destra e calcia. Pecchia capisce che qualcosa va rivista e senza aspettare un attimo richiama l’impalpabile Benek e lo spento Man per Zanimacchia e Camara. Ma il gol lo segna ancora Vazquez che, al 69’, insacca  in rete con un colpo di testa il pallone lavorato sulla sinistra da Ansaldi. 1-0 Parma meritato. Dopo il vantaggio, il Parma tiene bene il campo senza rischiare. Anzi, è Vazquez a rendersi pericoloso, andando a un passo dal raddoppio. Ma stavolta Colombi si fa trovare pronto e dice no. 

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