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ESCLUSIVA - Preiti: "Contiamo su Pereyra, il gruppo non si scioglierà"

Il responsabile dell'area tecnica ci parla di mercato, fra Sud America, a caccia di nuovi talenti, ed Europa. "Pellè e Borini sono ottimi giocatori, vanno a rinforzare un organico già molto valido"

Di ritorno dal Sud America, dove il calcio è una passione, una ragione di vita, Antonello Preiti fa il punto sul mercato dei gialloblu e consegna il suo primo regalo ai tifosi, Mauricio Pereyra, fresco campione con il suo Nacional. Il ragazzo ha avuto il tempo di festeggiare con il suo club, ma da qualche giorno ha cominciato a fare le valigie, destinazione Italia, club Parma.

amauDirettore, come sono andati i suoi viaggi in Sud America? Non sarà andato lì per rilassarsi ...

Tutt'altro, quando si fanno questi viaggi sei sempre pieno di lavoro, hai un sacco di giocatori da visionare. Sono stato in Argentina, Uruguay e Brasile, terre di calcio, di molti giovani di prospettiva, che fanno parte delle rappresentative dei loro paesi. Giocatori che avevamo visto tempo fa e che ora hanno avuto una trasformazione, dovuta alla crescita, chiaro. Il nostro compito era quello di verificare questa crescita sul posto.

Qualche nome direttore ...

Ma di nomi potremmo farne tanti. Nostra abitudine è avere un controllo sui calciatori, monitorare la situazione e, se c'è bisogno comprare. Dipende dalle qualità, da aspetti federativi, la questione extracomunitari la conoscete bene, dalla economia della squadra. Certi giocatori sono davvero bravissimi, ma hanno un costo molto elevato.

Allora lo facciamo noi un nome. Mauricio Pereyra!

Lo avevam bloccato un po' di tempo fa, lo stavamo puntando da mesi. Abbiamo risolto la questione, decidendo di farlo rimanere al Nacional per giocare, in attesa che si liberasse un posto da extracomunitario. Nel frattempo il ragazzo è maturato, ha avuto occasione di assaggiare il campo con costanza, direi che è pronto per noi. 

Ce lo può descrivere?

Si tratta di una mezz'ala o esterno destro. Dà il meglio quando gioca in un centrocampo a tre, ma anche da esternohttps://admin.parmatoday.strategy.it/item/edit/id/50262 è molto valido. Si muove bene anche in posizione di centrocampista centrale, affiancato da un altro giocatore, magari di contenimenmto. C'è da dire che il ragazzo abbina costruzione di gioco e interdizione. Dotato di una buona corsa, tocco di palla gentile, grinta, un giocatore affidabile sia in fase di possesso palla, sia in fase di recupero. Si tratta di un giovane che ha bisogno di fare esperienza. Può rientrare in prima squadra, lo dirà solo il ritiro, ma contiamo molto su di lui, per noi in  questo momento rappresenta una "prima scelta".

Detto di Pereyra, sono vere le voci su Sergio Araujo?

Si tratta anche qui di un ragazzo giovane, talentuoso, che viene da una stagione difficile, non ha avuto molto spazio. Difficile trovarne di soazi quando hai uno come Palermo davanti. Ha subito una flessione ma ha un buon talento. Lo conosco bene, ma devo dire che non c'è stato nessun contatto con il Boca, neppure con la dirigenza dell'Inter come avevo letto da qualche parte. Non c'è una collaborazione con loro per acquistare il giocatore.

Parliamo della situazione Italiana. Che si dice da queste parti?

E' appena iniziato, ancora non si può parlare, come leggo dai giornali, di un mercato bollente. Fino al 24 saremo impegnati a risolvere le comproprietà. questi saranno acquisti importantissimi per noi. Giovinco intanto rimane qua, Amauri è un discorso diverso.

Delle richieste delle grandi squadre ai vostri giocatori, cosa ne pensa?

Ci devono essere richieste precise, da noi non è arrivato nulla, sono solo voci di mercato. Leggo di Zaccardo, Galloppa, Bojinov. Posso solo dire che i giocatori non si muoveranno da qui. Zaccardo è un giocatore di straordinaria importanza per noi, Galloppa viene da un infortunio ma il fatto che vogliamo riscattare dal Siena l'altra metà fa capire che contiamo su di lui. Bojoinov ha avuto una stagione al di sotto delle aspettative, ma è un patrimonio della società e vogliamo tutelarlo. In entrata abbiamo fatto degli acquisti importanti. Borini e Pellè sono ottimi, uno è molto giovane e fa parte della Nazionale Under 21, l'altro lo conosciamo bene. L'organico è valido e abbiamo fiducia in questo gruppo, poi inutile dire che saremo vigili su qualsiasi fronte. Fino alla chiusura del mercato ne vedremo di cose.

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